AGI – A distanza di quattro mesi e dopo ben 14 turni di astinenza, il Verona torna a vincere con il Cagliari nel delicato testa a testa per la salvezza. Al Bentegodi i gialloblù passano 2-0 grazie alle reti di Ngonge e Djuric, approfittando dell’inferiorità numerica dei sardi per il doppio giallo rimediato da Makoumbou.
La squadra di Baroni si toglie dalla zona retrocessione portandosi a +1 proprio sugli uomini di Ranieri, che invece scivolano al terzultimo posto della classifica. Il match è equilibrato e regala emozioni sin dalle prime battute, con i sardi che vanno per due volte vicini al vantaggio nel giro di pochi minuti: all’8′ Nandez fallisce un diagonale destro da ottima posizione, all’11’ invece Prati calcia dalla distanza trovando la parata di Montipò e la respinta del palo.
I padroni di casa rischiano ma non s’intimoriscono, provando a guadagnare metri con il passare dei minuti e arrivando alla conclusione al 28′ con Suslov, il cui mancino angolato viene respinto in corner da Scuffet. Al 38′ viene annullato il possibile vantaggio ai sardi firmato da Goldaniga, punito per una posizione di fuorigioco sulla punizione tagliata di Viola. A inizio ripresa l’episodio che cambia il match arriva al 52′, quando Makoumbou rimedia il secondo giallo e lascia il Cagliari in inferiorità numerica.
Passa appena un minuto e il Verona ne approfitta subito trovando il vantaggio con Ngonge, che da destra si accentra e indovina il mancino che vale l’1-0. La sfida va tutta a favore della squadra di Baroni, che crea più volte i presupposti per il raddoppio: il gol che chiudi i conti arriva proprio nel finale grazie a Djuric, servito molto bene da Mboula e freddo nel battere Scuffet.
AGI – A distanza di quattro mesi e dopo ben 14 turni di astinenza, il Verona torna a vincere con il Cagliari nel delicato testa a testa per la salvezza. Al Bentegodi i gialloblù passano 2-0 grazie alle reti di Ngonge e Djuric, approfittando dell’inferiorità numerica dei sardi per il doppio giallo rimediato da Makoumbou.
La squadra di Baroni si toglie dalla zona retrocessione portandosi a +1 proprio sugli uomini di Ranieri, che invece scivolano al terzultimo posto della classifica. Il match è equilibrato e regala emozioni sin dalle prime battute, con i sardi che vanno per due volte vicini al vantaggio nel giro di pochi minuti: all’8′ Nandez fallisce un diagonale destro da ottima posizione, all’11’ invece Prati calcia dalla distanza trovando la parata di Montipò e la respinta del palo.
I padroni di casa rischiano ma non s’intimoriscono, provando a guadagnare metri con il passare dei minuti e arrivando alla conclusione al 28′ con Suslov, il cui mancino angolato viene respinto in corner da Scuffet. Al 38′ viene annullato il possibile vantaggio ai sardi firmato da Goldaniga, punito per una posizione di fuorigioco sulla punizione tagliata di Viola. A inizio ripresa l’episodio che cambia il match arriva al 52′, quando Makoumbou rimedia il secondo giallo e lascia il Cagliari in inferiorità numerica.
Passa appena un minuto e il Verona ne approfitta subito trovando il vantaggio con Ngonge, che da destra si accentra e indovina il mancino che vale l’1-0. La sfida va tutta a favore della squadra di Baroni, che crea più volte i presupposti per il raddoppio: il gol che chiudi i conti arriva proprio nel finale grazie a Djuric, servito molto bene da Mboula e freddo nel battere Scuffet.