Verità per Giulio Regeni non è più solo uno slogan. Deve diventare anche una battaglia europea. “Perché Giulio era un cittadino europeo”, scrive l’associazione civica EuropaNow! che, a cinque anni dal rapimento al Cairo del ricercatore italiano, lancia una campagna di solidarietà. “È nostro dovere chiedere verità e giustizia per Giulio Regeni. Tocca a tutte le cittadine e a tutti i cittadini europei mobilitarsi per esigere che i nostri rappresentanti a livello nazionale e a livello Ue facciano pressione sul Cairo. Più cercheranno di insabbiare il caso, più saremo chiamati a portarlo alla luce. Lo dobbiamo a lui e alla sua famiglia, lo dobbiamo a tutte le vittime della dittatura egiziana che, quando sopravvivono, ripetono come un mantra ‘kulluna Giulio Regeni‘, siamo tutti Giulio Regeni”.
L’appello di EuropaNow! è anche un invito alla mobilitazione. “Non è più il tempo delle parole. Come ogni anno, il 25 gennaio, saremo in piazza accanto ad Amnesty International per ribadire che vogliamo giustizia per Giulio. Invitiamo sin d’ora le cittadine e i cittadini europei, così come tutte le città dell’Unione, ad appendere ai balconi striscioni, cartelli, bandiere, magliette, qualsiasi supporto in qualsiasi lingua”. L’associazione lancia anche un hashtag, #giuliosiamonoieuropei. Repubblica sostiene la campagna di EuropaNow!, mandate le vostre foto