AGI – Niente più intitolazione a Gino Strada della scuola “Luigi Cadorna” di Verbania. La nuova giunta comunale del capoluogo del Verbano – civica di orientamento di centrodestra – ha annullato la delibera del 2021 con la quale la precedente amministrazione a guida PD aveva dato parere favorevole alla proposta dell’istituto comprensivo di dedicare la scuola media di Pallanza, gia’ intitolata a Luigi Cadorna, controverso comandante in capo dell’esercito italiano nel primo conflitto mondiale dal 1914 alla disfatta di Caporetto, alla memoria di Gino Strada, medico e fondatore di Emergency. La giunta in carica ha ritenuto “preferibile effettuare altra valutazione in ordine all’eventuale individuazione di diverso spazio o edificio pubblico che, per finalita’ funzionale, presenti maggior coerenza con l’impegno professionale e volontaristico profuso dal dott. Gino Strada”.
La scelta del cambiamento di nome, bollata dagli ambienti della destra verbanese come “cancel culture” era stata assunta dal consiglio di istituto dell’Istituto Comprensivo Rina Monti Stella di cui la scuola media fa parte ed era arrivata sul tavolo della Giunta comunale, a cui compete esprimere un parere. La delibera adottata allora sottolineava come “con questa intitolazione la scuola intende proporre la figura di Gino Strada come punto di riferimento per i giovani e per la società, come esempio di italiano e di eroe di guerra e di pace”.
“In piena estate, con le scuole chiuse e senza nessun confronto, l’Amministrazione comunale di Verbania non trova di meglio da fare che revocare la delibera di Giunta in cui si dava parere favorevole all’intitolazione a Gino Strada della scuola media di Pallanza, oggi intitolata al Generale Luigi Cadorna. Non entro nel merito perché non sto al gioco di chi vuole trasformare una libera scelta di una scuola in una battaglia ideologica”. Così Riccardo Brezza, capogruppo Pd in Consiglio Comunale ed ex candidato a sindaco di Verbania.
“Mi limito solo a far notare che in questo paese esiste una cosa chiamata autonomia scolastica e che una libera scelta presa da un collegio docenti e da un consiglio d’istituto all’unanimità ha il dovere di essere rispettata e non calpestata. Il Sindaco Albertella e l’Assessore Paretti rispettino l’autonomia di una scuola e lascino a studenti e studentesse, insieme al corpo docente, la scelta. Non accetteremo intromissioni e ingerenze di natura ideologica da parte della giunta sulla libera autonomia scolastica” conclude Brezza.