Per Bettin i mali della citt, cavalcati dai separatisti, l’acqua alta, il Mose, le Grandi Navi, i flussi turistici incontrollati, non hanno origine nel comune unico: Nascono dalla debolezza del governo locale rispetto a istituzioni sovradeterminate che decidono al suo posto. Non la pensa cos l’ex magistrato ed ex senatore Ds e Pd Felice Casson, oggi consigliere comunale a Venezia e consulente dell’Onu. Casson un alfiere del s: Penso che Venezia abbia perso un’occasione. Con due Comuni autonomi ci sarebbe stata pi prossimit, pi adeguatezza da parte di chi governa a due realt che sono completamente diverse da ogni punto di vista. Le norme che vanno bene a Venezia non vanno bene a Mestre e viceversa. Si perde anche la possibilit di ottenere da Roma lo Statuto Speciale. Fra i delusi del s i Cinquestelle, Fratelli d’Italia, i venetisti e l’anima patrizia della citt, con Sgarbi, Zecche, Scurati. I comitati promotori non mollano e hanno fatto ricorso contro la soglia del quorum, considerata illegittima. Fra i soddisfatti del no il Pd e Rifondazione, sostenuti da Scarpa e Segre. Infine c’ lui, Massimo Cacciari, l’ex sindaco, rimasto a casa: Non partecipo a simili pagliacciate.