Il 26 novembre Comitatone per i problemi strutturali “Abbiamo individuato la data del 26 novembre per riunire il Comitatone, un organo da me convocato per una governance su tutti i problemi strutturali di Venezia: grandi navi, Mose, maggiore coordinamento tra le autorità competenti”, ha aggiunto il premier.
“In Cdm dichiareremo lo stato di emergenza” “Nel Cdm – ha proseguito Conte – adotteremo il decreto che dichiara lo stato di emergenza. Ci è stato chiesto dal presidente della Regione. Questo ci consentirà di varare le prime dotazioni finanziarie per quanto riguarda le spese di primo soccorso e volte a ripristinare la funzionalità dei servizi. Per quanto riguarda invece il ristoro dei danni ci sono due fasi. La prima ci consentià di indennizzare privati ed esercenti commerciali, sino a un limite rispettivamente di 5mila e 20mila euro. Questi soldi potranno arrivare subito. Chi ha danni piu’ consistenti li quantificheremo con più calma e potranno essere liquidati”.
Notte di tregua, picco acqua altra previsto alle 10:50 A Venezia l’acqua alta è prevista di 125-130 cm alle ore 10:50. E’ quanto rende noto il comune. Dopo il picco di 187 centimetri di martedì, la notte ha segnato una relativa tregua. Secondo il servizio di previsioni del Comune, tuttavia, il livello tornerà a salire: oggi con il picco previsto alle 10.50, e venerdì con un picco di circa 140 cm previsto attualmente alle 11:20.