AGI – Non c’è venerdì senza sciopero: è la percezione diffusa di chi si muove con i mezzi di trasporto, ma anche il sunto di questo caldissimo ottobre, stando alla frequenza del disservizio. Il 18 per 24 ore i lavoratori delle aziende di trasporto pubblico locale (ad esclusione della regione Emilia Romagna e Atm Trapani) incroceranno le braccia. I sindacati Si-Cobas e Al-Cobas hanno proclamato un’agitazione che coinvolgerà sia i settori pubblici che privati. In particolare dalle 08:30 alle 17:00, il servizio non sarà garantito, con possibili interruzioni su autobus, tram e metropolitane.
Alla base dello sciopero c’è la richiesta del sindacato SI-COBAS di maggiori garanzie per i lavoratori nei cambi di appalto, una riduzione dell’orario settimanale di lavoro a 37 ore e aumenti salariali per il settore. “A pochi giorni dalla straordinaria risposta con cui oltre 10 mila persone hanno sfidato a Roma il divieto di manifestare contro il genocidio del popolo palestinese, rilanciamo scioperando il 18 Ottobre, picchettando i magazzini e manifestando di nuovo a Roma il 19 ottobre contro il DL 1660 e l’allargamento della guerra in Ucraina, Russia e Medio-Oriente”, si legge sulla pagina Facebook della rappresentanza sindacale. .