I numeri delle vendite nel mercato delle auto elettriche in Cina non sono così roboanti come in tanti credono. Le quattro ruote alla spina, date in continua espansione a Pechino e dintorni tanto da portare la società asiatica a essere uno dei modelli da seguire per la mobilità del futuro, sono sì presenti, ma non tanto quanto i dati che in molti diffondono. Caam, la China Association of Automobile Manufacturers, ha infatti reso noti gli effettivi dati delle elettriche nel 2024 consegnando una fotografia ben diversa rispetto a quel 50% di presenza alla voce “vendita”. E la realtà è ben diversa da quella che in tanti credono.
Il mercato delle elettriche in Cina
Nelle ultime settimane i dati di vendita delle auto elettriche in Cina hanno fatto scalpore. Sì, perché la notizia riportata da diverse testate del settore riportava numeri di un certo rilievo, quasi a significare che il parco circolante a Pechino fosse quasi vicino a essere principalmente alla spina. I dati, infatti, riferivano di una presenza quasi del 50% delle auto elettriche nel mercato delle quattro ruote in Cina. Un traguardo da applausi e quasi da prendere come modello per il futuro di una mobilità sostenibile. Ma non è proprio così.
Ad aggiustare il tiro, infatti, ci ha pensato la Caam, la China Association of Automobile Manufacturers, che ha riferito di una situazione ben diversa nel 2024. Nell’anno appena trascorso, infatti, la presenza delle elettriche nel mercato dell’auto in Cina si è affacciata verso quota 30%, senza però raggiungerla.
Nello specifico, infatti, le elettriche hanno conquistato il 28% delle vendite nel 2024. Ma non tutte sono circolanti in Cina. Infatti nei dati diramati vengono considerate le vendite nel mercato locale e anche all’estero, essendo che il Dragone è leader nel settore globale.
La differenza nei numeri, ecco perché
Ma a cosa è stato dovuto l’errore di calcolo? Non di certo a una calcolatrice impazzita, bensì all’equivoco causato dalla classificazione cinese dei veicoli a nuova energia. Questi, infatti, vengono chiamati Nev (New Energy Vehicle) e comprendono i veicoli elettrici puri Bev, ma anche i fuel cell (idrogeno) e l’ibrido plug-in (Phev).
Nei dati che sono rimbalzati, e che sono stati riportati con tanto di fuochi d’artificio dalla stampa mondiale, le Nev sono in forte crescita in Cina, ma con un netto distinguo.
I mezzi a nuova energia, infatti, hanno conquistato il 46,7% della fetta di mercato, ma con chiare differenze tra i mezzi. Le Bev, per esempio, hanno venduto per il 60% del segmento, ma fermandosi al 28% del totale dei mezzi venduti in Cina. Le Phev, invece, hanno registrato il 40% di vendite tra le Nev.
La previsione per il 2025
Numeri che lasciano comunque più che soddisfatta la Cina, che si conferma per il decimo anno di fila leader nel mercato dei veicoli a nuova energia. E il 2025, secondo le previsioni, potrebbe essere ancor più roseo.
Secondo un rapporto di Radiocor basato su stime di istituzioni come Ubs, Hsbc, Morningstar e Wood Mackenzie, infatti, il Dragone punta a essere più elettrico che mai, con le vetture alla spina che sarebbero destinate a superare quelle a combustione. Le vendite di Nev, che come visto comprendono sia veicoli a batteria pura sia ibridi plug-in, sarebbero infatti destinate a crescere del 20% annuo, superando i 12 milioni di unità nel 2025.