• 20 Gennaio 2025 17:59

Corriere NET

Succede nel Mondo, accade qui!

Vedremo CPU e GPU prodotte a 6 nanometri?

Mag 2, 2019

TSMC, il produttore di chip per conto terzi più grande al mondo, si aspetta che molte realtà che adottano il suo processo produttivo a 7 nanometri (N7) passeranno ai 6 nanometri (N6), annunciati nelle scorse settimane, e non ai 5 nanometri come auspicato in passato. Quello, verosimilmente, sarà il salto successivo, il che lascia qualche punto di domanda sull’effettiva diffusione dei 7 nanometri di seconda generazione, anche noti come N7+.

La mente corre rapidamente ai processori e alle GPU di AMD, ma al tempo stesso anche ai chip grafici di Nvidia. Ci sono però degli interrogativi.


Sul fronte Nvidia, non conosciamo i piani dell’azienda ma è lecito aspettarsi un passaggio dagli attuali 12 nanometri a un processo produttivo più avanzato in futuro. La logica porta a pensare ai 7 nanometri, ma l’arrivo dei 6 nanometri potrebbe fare gola all’azienda statunitense.

Per quanto concerne AMD, le roadmap distribuite finora indicano il passaggio dai 7 nanometri ai 7 nanometri “plus”. I piani però possono cambiare e i 6 nanometri non esistevano ancora quando AMD fissò i piani per lo sviluppo di CPU e GPU. L’azienda inoltre non è nuova a cambi in corsa per quanto concerne i processi produttivi.

I 6 nanometri appaiono interessanti per i produttori perché conservano le stesse regole di design dei 7 nanometri (e questo consente di abbassare i costi), e quindi la transizione verso il processo più denso risulta semplificata. Sembra che TSMC veda nel processo N6 un’altra possibile gallina dalle uova d’oro, un processo di lungo respiro destinato a raccogliere ampi volumi.

I 6 nanometri di TSMC adottano la litografia EUV (extreme ultraviolet lithography) per abbassare la complessità produttiva, riducendo il numero di esposizioni richieste per il multipattering. Si vocifera che il processo produttivo a 7 nanometri di seconda generazione (N7+) usi la litografica EUV per quattro layer non critici, mentre con i 5 nanometri si passerà a 14 layer.

L’azienda taiwanese non è entrata nel merito, ma ha spiegato che i 6 nanometri aggiungono un layer EUV rispetto ai 7 nanometri plus. Quest’ultimo usa però “differenti regole di design”, e secondo TSMC offre maggiori vantaggi rispetto ai 6 nanometri se rapportato ai 7 nanometri.

Il processo produttivo a 6 nanometri offre una densità di transistor il 18% maggiore rispetto ai 7 nanometri. Al momento latitano altri dettagli. TSMC ha fissato la fase risk production dei primi chip N6 per il primo trimestre 2020.

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. Guarda la Policy

The cookie settings on this website are set to "allow cookies" to give you the best browsing experience possible. If you continue to use this website without changing your cookie settings or you click "Accept" below then you are consenting to this.

Close