Il dossier
Un documento diffuso dal settimanale l’Espresso mostra la disposizione di servizio a tutto il personale e alle guardie svizzere, firmata dal comandante della Gendarmeria vaticana, Domenico Giani, che dispone che i cinque dipendenti, elencati con nome e foto, possano entrare nello Stato solo se autorizzati dalla magistratura vaticana. L’indagine dura da mesi, la trasparenza delle finanze uno dei punti principali del pontificato di Francesco e il Papa esige la massima severit. Gli altri dipendenti sospesi sono un minutante (impiegato) dell’Ufficio protocollo, Vincenzo Mauriello, un altro dell’ufficio amministrativo, Fabrizio Tirabassi, e una addetta di amministrazione della Segreteria di Stato, Caterina Sansone. La perquisizione di marted ha riguardato l’ acquisizione di documenti e apparati elettronici e quindi il sequestro di archivi e pc.