Oggi molti rivenditori di auto consentono ai propri clienti di comprare la vettura nuova con una formula speciale di finanziamento che prevede anche la maxirata finale. Una possibilità che da qualche anno è molto in voga, vediamo in che cosa consiste, come funziona e quando conviene realmente.
Comprare l’auto nuova con finanziamento
Quando si decide di comprare l’auto nuova, è possibile scegliere tra differenti opzioni per l’acquisto, tra cui il pagamento immediato, il finanziamento (come richiederlo), il leasing o il noleggio. Tutte formule valide, che ognuno può scegliere a seconda delle proprie possibilità ed esigenze. Oggi approfondiamo il tema del finanziamento.
Si tratta di uno strumento molto conosciuto per comprare l’auto, usato ormai in qualsiasi settore merceologico oggi. Non possiamo di certo parlare del finanziamento come di un’opzione recente, possiamo definirlo infatti come l’evoluzione del meccanismo più “antico” e meno funzionale delle cambiali, molto più utilizzato in passato.
Fortunatamente le cose cambiano e si evolvono, e si è arrivati quindi anche al finanziamento come formula d’acquisto “a rate” più moderna, per andare incontro alle esigenze del mercato automobilistico (e non solo), che mutano nel tempo.
Finanziamento con maxirata
A proposito di finanziamento, è doveroso parlare di una delle formule finanziarie che riscuote particolare successo ormai da vent’anni, dai primi anni 2000. Si tratta della cosiddetta maxirata: questo termine indica una particolare forma di finanziamento scelta dal cliente, che prevede l’ultima rata, quella finale, di valore molto più alto rispetto a tutte le altre pagate in precedenza.
La formula di finanziamento con maxirata è stata creata, e ha riscosso particolare successo, per permettere agli utenti interessati al veicolo di pagare meno dal momento dell’acquisto e per tutto il periodo concordato (a rate), per rimandare quindi il pagamento della somma più alta alla fine.
Quando conviene scegliere il finanziamento con maxirata
Ci sono differenti motivi che possono spingere un utente a scegliere di pagare una maxirata finale, e le precedenti rate di valore più basso. Un esempio? Il cliente decide di comprare l’auto in vista dell’arrivo di un capitale importante, che gli servirà poi per saldare il conto con la concessionaria.
La convenienza del finanziamento con maxirata non è univoca, tutto dipende dal caso specifico e dalle caratteristiche ed esigenze dell’acquirente. Se usato nel modo giusto, questo strumento finanziario può essere molto utile, altrimenti potrebbe essere rischioso.
Le fasi
Il finanziamento con maxirata si suddivide semplicemente in due fasi:
la prima prevede il pagamento di rate mensili – per un periodo che in genere va dai 13 ai 36 mesi – relativamente basse, che non scendono però mai sotto l’1% del capitale finanziato (questo significa che se fate un finanziamento di 30.000 euro, tutte le rate mensili che pagherete in questa fase partiranno dal valore minimo di 300 euro);
una volta terminata la prima fase, si passa alla seconda: l’acquirente in questo momento deve decidere se saldare la maxirata finale in un’unica soluzione oppure rifinanziarla per altri 36 o 48 mesi. La scelta è personale, e deve essere presa in accordo con il venditore e chi ha concesso il finanziamento.
Quando parliamo di valore futuro garantito dell’auto
Se avete sentito parlare di maxirata o se la state valutando come possibile opzione per comprare l’auto nuova, allora avrete sicuramente sentito nominare anche il valore futuro garantito del veicolo.
Con questo termine infatti si indica l’accordo contrattuale tra il venditore e il cliente, che prevede l’obbligo del primo a riconoscere un determinato valore dell’auto, che sia pari a quello della maxirata. Devono essere rispettate però tutte le clausole previste che riguardano lo stato del veicolo e i chilometri percorsi, a fronte di una permuta per l’acquisto di una nuova vettura.
La formula di incentivo con maxirata è tra quelle incentrate sul Trade Circle Management (Tcm), che prevedono la pianificazione del cambio auto secondo un ciclo breve di sostituzione, ogni 2 o 3 anni, offrendo al cliente un valore futuro garantito del mezzo e alla rete di concessionari un parco vetture usate sempre fresco e rifornito costantemente e continuamente.
Quando conviene scegliere il finanziamento con maxirata finale
Come abbiamo già detto in precedenza, questa formula può essere per alcuni utenti molto conveniente, ma per altri invece rischiosa o priva di vantaggi.
Gli automobilisti a cui conviene maggiormente il finanziamento con maxirata sono quelli che prevedono l’arrivo sicuro di un capitale ingente. Una somma di denaro importante, che non è disponibile sin da subito – al momento dell’acquisto dell’auto – ma dopo alcuni mesi.
In questo caso è conveniente dividere il pagamento iniziale in tante piccole rate, per poi arrivare a estinguere la maxirata finale con il capitale in arrivo. Chi sa di poter saldare l’intero importo della maxirata alla fine delle altre, allora può scegliere questa particolare formula di finanziamento.
Chi invece sa già che molto probabilmente dovrà rifinanziare anche la maxirata, allora non ha alcun vantaggio in questo tipo di pagamento. La formula più conveniente per utenti di questo tipo è un finanziamento puro, che prevede piuttosto un numero di rate più alto, con una somma da versare costante nel tempo, senza alcuna maxirata finale, che rischia di non poter saldare per mancanza di fondi.
E infine, anche l’utente che è non è intenzionato a cambiare la macchina ogni due o tre anni al massimo non trae alcun vantaggio dal finanziamento con maxirata auto. In questo caso consigliamo piuttosto di optare per una formula con il valore futuro garantito stabilito contrattualmente, che prevede una maggior sicurezza e chiarezza.
Come funziona il valore futuro garantito
Tornando al tema centrale di questo articolo, quando sentiamo parlare di valore futuro garantito auto dobbiamo capire quanto è importante sapere qual è il valore della propria auto con anticipo.
Per valore futuro garantito infatti intendiamo il valore dell’auto negli anni successivi all’acquisto. Questo significa che, se l’automobilista decide di comprare una macchina nuova da 20mila euro, versa inizialmente un anticipo di 2.000 euro, poi 10.000 euro a rate e, alla fine del periodo stabilito, la sua auto varrà 8.000 euro, valore riconosciuto sin dalla firma del contratto.
Oggi i finanziamenti con valore futuro garantito sono previsti solo con la maxirata, in futuro potrebbero rientrare anche in altri piani. In questi casi comunque la maxirata deve corrispondere al valore che ha quel bene in quella specifica data; valore che viene garantito dalla Casa automobilistica o dal venditore, e che deve essere scritto nel contratto di finanziamento.