• 23 Gennaio 2025 17:45

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Valentino Rossi ha già trovato il suo erede: nome a sorpresa

Gen 23, 2025

La carriera manageriale di Valentino Rossi, nella classe regina del Motomondiale, ha già dato i primi frutti di qualità. Pecco Bagnaia, rider dell’Academy VR46, si è laureato due volte campione del mondo in MotoGP in sella alla Ducati. Il primo storico prodotto della “scuola” del centauro di Tavullia, Franco Morbidelli, sfiorò il titolo nel 2020. Tanti altri talenti emergeranno in futuro, grazie alle possibilità garantite dal Dottore e, a sorpresa, potrebbe esserci una clamorosa eccezione alla tradizione italiana.

La formazione 2025 prevede la presenza, oltre a Franco Morbidelli, di Fabio Di Giannantonio. Quest’ultimo ha alternato buone prestazioni a passaggio a vuoto preoccupanti nella passata stagione. La prova del 9 arriverà in sella alla Desmosedici GP25. Il romano, infatti, sarà l’unico del team VR46 ad avere un pacchetto ufficiale proprio come Francesco Bagnaia e Marc Marquez, piloti della squadra corse ufficiale della Ducati. In chiave futura Valentino Rossi potrebbe prendere in considerazione un altro giovane che si è fatto notare, al debutto, nella passata stagione.

Valentino Rossi, occhi su un campioncino

Il Dottore ha sempre il radar puntato alla scoperta di astri nascenti del motociclismo. Poco più di una settimana fa, Pedro Acosta è stato uno dei rider invitati dal centauro di Tavullia all’evento della 100 Km dei Campioni. La presenza dell’attuale rider della KTM al Ranch ha avuto anche un altro importante significato. Con la crisi finanziaria che sta investendo la Casa di Mattighofen, il bicampione del mondo potrebbe guardarsi intorno per strappare un accordo per correre sulla moto più ambita della griglia della top class.

Pare che Valentino Rossi abbia in mente un piano per convincere il nativo di Mazarrón. Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport il centauro di Tavullia e lo spagnolo potrebbero aver colto l’opportunità dell’incontro al Ranch per discutere faccia a faccia del futuro in pista. Data la situazione di crisi della KTM, Acosta sarà l’oggetto del desiderio di numerosi costruttori. La Honda, in primis, potrebbe tentare con un faraonico contratto il talento iberico, facendolo diventare il vero erede di Marc Marquez. Per ora le performance della moto di Tokyo sono deludenti e per Pedro sarebbe un passo indietro.

Il feeling tra Valentino Rossi e Pedro Acosta

Acosta, come riportato dai colleghi della testata ‘La Sexta’, aveva già subito il fascino del Dottore. In passato, dopo un trionfo, aveva ricevuto un messaggio di congratulazioni dalla leggenda italiana. “Valentino mi ha scritto dopo la gara – raccontò lo spagnolo – e mi sono chiesto: ‘Cosa sta succedendo?’. Sono piccole cose che fanno piacere“. E’ naturale che Acosta possa già essere alla ricerca di opzioni alternative per competere per il titolo in MotoGP.

Per un pilota che è riuscito, dopo una ottima annata in GasGas, a essere promosso in un team factory non sarà facile trovare la quadra in una realtà satellite. Valentino Rossi potrebbe convincerlo, mettendolo nelle migliori condizioni per lottare per il riconoscimento iridato, come è accaduto nel 2024 a Jorge Martin in Pramac. Il VR46 Racing Team potrebbe così tentarlo sul piano tecnico con una Ducati Desmosedici ufficiale. Il centauro spagnolo ha chiuso la sua prima annata in MotoGP al sesto posto con 215 punti. Un risultato in linea con l’esperto pilota ufficiale della KTM, Brad Binder, che lo affiancherà nel 2025.

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