Pfizer Biontech rassicura l’unione europea. Nel primo trimestre del 2021 saranno fornite le dosi previste dal contratto ed entro giugno arriveranno altri 75 milioni di dosi. Gia’ dal 15 febbraio l’azienda farmaceutica ritiene di essere in grado di aumentare le consegne. Di più, dall ‘azienda arriva l’annuncio di un ulteriore aumento nella produzione che nel 2021 conta di arrivare a due miliardi di dosi, espandendo la produzione precedentemente prevista in un miliardo e 300 milioni di dosi.
Nel giorno del vertice sui vaccini con le aziende farmaceutiche convocato a Berlino dalla cancelliera Angela Merkel, la Biontech annuncia il completamento delle operazioni di adeguamento dell ‘impianto di Puurs in Belgio, lavori che hanno portato nelle ultime settimane ad un consistente taglio delle consegne, ma anche accordi con nuovi partner che consentiranno di aumentare la produzione per rispondere alle richieste che arrivano da tutti i paesi del mondo. Il sito di Biontech a Marburg ha ricevuto la licenza e – dice il capo operativo dell’azienda tedesca Sierk Poetting – sarà in grado di avviare la produzione, per la convalida da parte di Ema, a febbraio. Ed e’ proprio la strada del partenariato con altre aziende quella intrapresa da Pfizer che ne ha gia’ tredici ed e’ alla ricerca di nuovi accordi.
Questa mattina, alla luce dei quantitativi di vaccino riveduto e corretti comunicati dalle tre aziende che finora hanno avuto approvati i loro sieri, Pfizer, Moderna e Astrazeneca (quest’ultimo consigliato solo per gli under 55), i ministri Speranza e Boccia e il commissario per l’emergenza Arcuri incontreranno di nuovo i governatori per rimodulare il piano di vaccinazione a partire dalla campagna per gli over 80 che dovrebbe partire in buona parte delle regioni a meta’ febbraio.