AGI – Il big match della 13 giornata di Serie A tra Milan e Juventus termina a reti bianche. A San Siro tanta battaglia ma poche emozioni: la squadra di Thiago Motta sale così a 25 punti raggiungendo momentaneamente Atalanta, Fiorentina e Lazio, mentre gli uomini di Paulo Fonseca rimediano il secondo pareggio consecutivo, portandosi a quota 19 al settimo posto. Nel corso di un primo tempo molto bloccato e combattuto, l’unico vero squillo pericoloso è quello che portano i bianconeri al 23′ con Yildiz, che si accentra sul destro e dal limite lascia partire un tiro terminato sul fondo. Per il resto tanta lotta da una parte e dall’altra, ma pochissime emozioni. 

Ad inizio ripresa si fanno vedere di nuovo gli ospiti, stavolta con Cambiaso servito da McKennie e murato provvidenzialmente sotto porta da un intervento di Thiaw. La risposta milanista arriva prima al 64′ con una punizione da posizione invitante di Reijnders, che però spreca calciando alto dopo il tocco di Theo, poi all’80’ con un destro di Musah da lontano che spaventa solamente Di Gregorio.
Grandi occasioni comunque continuano a non vedersi e il cronometro scorre inesorabilmente: prima del triplice fischio non succede nulla e il punteggio resta definitivamente fermo sullo 0-0. 

AGI – Il big match della 13 giornata di Serie A tra Milan e Juventus termina a reti bianche. A San Siro tanta battaglia ma poche emozioni: la squadra di Thiago Motta sale così a 25 punti raggiungendo momentaneamente Atalanta, Fiorentina e Lazio, mentre gli uomini di Paulo Fonseca rimediano il secondo pareggio consecutivo, portandosi a quota 19 al settimo posto. Nel corso di un primo tempo molto bloccato e combattuto, l’unico vero squillo pericoloso è quello che portano i bianconeri al 23′ con Yildiz, che si accentra sul destro e dal limite lascia partire un tiro terminato sul fondo. Per il resto tanta lotta da una parte e dall’altra, ma pochissime emozioni. 
 
Ad inizio ripresa si fanno vedere di nuovo gli ospiti, stavolta con Cambiaso servito da McKennie e murato provvidenzialmente sotto porta da un intervento di Thiaw. La risposta milanista arriva prima al 64′ con una punizione da posizione invitante di Reijnders, che però spreca calciando alto dopo il tocco di Theo, poi all’80’ con un destro di Musah da lontano che spaventa solamente Di Gregorio. Grandi occasioni comunque continuano a non vedersi e il cronometro scorre inesorabilmente: prima del triplice fischio non succede nulla e il punteggio resta definitivamente fermo sullo 0-0.