venerdì 28 ottobre 2016 17:25
Storia e tecnologia si incontrano per una visita multisensoriale dell’Ara Pacis con L’Ara com’era. Il progetto promosso da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita Culturale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali e organizzato da Zètema Progetto Cultura e affidato ad ETT SpA, è il primo tentativo di valorizzazione in realtà aumentata e virtuale del patrimonio culturale di Roma.
Una visita unica tra uno dei capolavori dell’arte romana, costruito tra il 13 e il 9 a.c. per celebrare la pace instaurata da Augusto nell’Impero. In questo viaggio si sovrappongono elementi virtuali ee percezione visiva in modo tale da assistere a un racconto multimediale sull’aspetto originario dell’altare e osservarne tutte le trasformazioni subite nel tempo.
L’Ara com’era è iniziata il 14 ottobre ed è così articolato:
– dal 14 ottobre al 17 dicembre, venerdì e sabato dalle 20 alle 24 (ultimo ingresso ore 23);
– dal 23 dicembre all’8 gennaio, tutte le sere dalle 20 alle 24 (ultimo ingresso ore 23);
– dal 13 gennaio al 15 aprile, venerdì e sabato dalle 20 alle 24 (ultimo ingresso ore 23);
– dal 21 aprile al 31 ottobre, tutte le sere dalle 20 alle 24 (ultimo ingresso ore 23).
Il percorso è suddiviso in 9 punti e patirà dal plastico del Campo Marzio Settentrionale proseguendo in questo ordine: plastico ricostruttivo dell’Ara Pacis, calchi raffiguranti i membri della famiglia imperiale per finire poi con gli ultimi passaggi dedicati ai dettagli dell’Ara Pacis.
La visita (45 minuti) rappresenta un’anteprima per un’innovativa esperienza di Augmented Reality (Realtà Aumentata) unica nel suo genere. Utilizzando particolari visori AR (Samsung GearVR) e la fotocamera dei device in essi inseriti, elementi virtuali ed elementi reali si fonderanno direttamente nel campo visivo dei visitatori. La visita è disponibile in 5 lingue diverse: italiano, inglese, francese, spagnolo e tedesco.