Il guanto di sfida è lanciato. BYD, produttore cinese di auto elettriche, si prepara ad arrivare in forze in Europa (Italia inclusa) e tentare così di conquistare fette di mercato sempre più ampie a discapito degli altri marchi. Tra qualche settimana arriverà BYD Dolphin, una berlina compatta che va a inserirsi nello stesso segmento della Volkswagen ID.3.
Una sfida tutt’altro che campata per aria. Anche se magari poco noto al grande pubblico, BYD è tra i maggiori produttori di auto in Cina e ha già fatto parlare di sé per la propria gamma di modelli ibridi ed elettrici caratterizzati da un prezzo di listino decisamente interessante. Una strategia che le ha già permesso di sfilare a Tesla il ruolo di maggior produttore di auto elettriche al mondo e che potrebbe garantirle di ritagliarsi ben presto una sostanziosa fetta di mercato anche in Europa.
BYD Dolphin: specifiche tecniche e interni
Lunga 429 cm, larga 177 e alta 157 cm, la BYD Dolphin è la prima vettura del colosso cinese a esser realizzata seguendo gli stilemi dell’Ocean Aesthetics, un design definito come “elegante e altamente riconoscibile”. Uno stile pulito, con linee e forme ben proporzionate: una vettura che potrebbe avere tutte le carte in regola per ritagliarsi un suo spazio sul mercato europeo.
Se gli esterni sono lineari e puliti, gli interni si distinguono per ricchezza e abbondanza. Al centro della plancia troviamo un ampio display touch che può essere ruotato e utilizzato sia in verticale sia in orizzontale. L’interfaccia utente intuitiva del sistema di infotainment realizzato dal produttore cinese consente di gestire con facilità e velocità tutte le varie funzioni della vettura. Dietro al volante è invece presente un secondo display LCD grazie al quale accedere a tutte le informazioni utili sul veicolo: dalla velocità all’autonomia, passando per altri parametri.
I sedili anteriori dal design sportivo ed ergonomico sono riscaldati e possono essere regolati elettronicamente. Il sedile lato guidatore ha sei diverse regolazioni tra le quali scegliere; il sedile del passeggero ha invece quattro regolazioni.
Fonte: comunicato stampaLinee eleganti e design minimal, accompagnati da una dotazione ricca e hi-tech
Non mancano, ovviamente, i sistemi di assistenza alla guida più avanzati e dotazioni hi-tech (come la telecamera panoramica, capace di offrire una vista a 360° del veicolo, i fari adattivi e varie mdoalità di cruise control) pensate per aumentare il comfort di guida a bordo dell’auto.
BYD Dolphin: autonomia e tempi di ricarica
La BYD Dolphin è basata sulla piattaforma cell-to-pack (CTP): le batterie sono alloggiate nel battery pack, consentendo una distribuzione omogenea degli spazi e dei pesi. Una piattaforma che permette inoltre di avere una maggiore capacità di accumulo a parità di spazio occupato delle batterie.
La berlina elettrica cinese, nello specifico, è dotata di un battery pack da 60 kWh capace di garantire un’autonomia dichiarata di 427 chilometri (misurazione secondo il ciclo WLTP). Grazie alla ricarica a corrente continua, la batteria si carica dal 30% all’80% in meno di mezz’ora.
Il motore “8 in 1” sprigiona una potenza di 204 cavalli e una coppia di 290 Nm. La velocità massima è limitata elettronicamente a 160 chilometri orari, mentre per accelerare da 0 a 100 km/h impiega poco più di 7 secondi.
Quanto costa la BYD Dolphin e quando arriva in Italia
Stando alle dichiarazioni del produttore cinese, la Dolphin dovrebbe arrivare in Italia (e nel resto d’Europa) nel corso del terzo trimestre 2023; a cavallo tra la fine dell’estate e l’inizio dell’autunno, dunque. Il listino prezzi non è stato ancora ufficializzato, ma la versione d’ingresso dovrebbe avere un prezzo tra i 30 e i 38 mila euro.