AGI – Le forze dell’ordine hanno deciso di far evacuare le abitazioni nel raggio di 500 metri dalla Kemi Srl, la fabbrica di vernici e solventi di San Pietro Mosezzo, alle porte di Novara, in fiamme da questa mattina alle 8. Testimoni riferiscono che le fiamme sono alte anche 50 metri e che si sentono ripetute esplosioni. Il calore elevato ha fatto anche letteralmente saltare in aria i tombini degli scarichi stradali. La nube nera sprigionatasi dall’incendio si sta lentamente spostando sulla zona centrale della città e si spinge in direzione nord.
La colonna di fumo nero è visibile in tutta la pianura fino al Milanese. Non ci sono al momento segnalazioni di persone morte o ferite, ma la situazione – conferma all’Agi il comando della polizia locale – è in evoluzione. Ancora ignote le cause del rogo. Sul posto numerose pattuglie dei Vigili del Fuoco e le forze dell’ordine.
Il sindaco: “Tenete i bambini al chiuso”
“L’incendio è ancora in corso. È sotto controllo da parte dei Vigili del Fuoco, ma ovviamente si è alzata una colonna di fumo che potrebbe creare rischi sotto il profilo ambientale e della salute. Sentite Arpa e Prefettura, si raccomanda alla cittadinanza, in attesa dei risultati delle analisi che dovranno essere fatte sull’impatto dell’evento, di tenere le finestre chiuse e se non assolutamente necessario di rimanere in casa. La raccomandazione vale a maggior ragione per le scuole e gli istituti scolastici della città: e’ molto importante che i bambini rimangano in classe con le finestre chiuse”. Lo rende noto in un comunicato il sindaco, Alessandro Canelli.
“Stiamo seguendo la situazione minuto per minuto, in collegamento con la prefettura e con Arpa. Siamo in attesa di avere notizie certe, ma è chiaro che c’è preoccupazione. Il consiglio che stiamo dando è quello di tenere chiuse le finestre”, dice all’Agi l’assessore alla sicurezza del Comune di Novara Raffaele Lanzo.