AGI – E’ stato arrestato dai carabinieri, a condanna divenuta esecutiva da parte del tribunale, il 33enne residente nel Reggiano che la notte di Capodanno del 2022, in seguito a una lite per futili motivi, prese violentemente a pugni la compagna di 40 anni, chiamando poi un parente credendo di averla uccisa, dopo che la donna si trovava a terra priva di sensi.
In ospedale, la donna fu poi ricoverata per le gravi fatture riportare al volto. L’uomo, condannato a 2 anni e 4 mesi di reclusione, dovrà scontare in regime di domiciliari il restante periodo della condanna decurtato il pregresso, pari a 11 mesi e 23 giorni.