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Un miliardo per rinnovare tutti i prodotti, ecco la nuova gamma di Iveco [VIDEO]

Nov 15, 2023

AGI – Un miliardo di euro per rinnovare, per la prima volta nella storia di Iveco, ogni singola linea di prodotto dell’intera gamma. C’è l’investimento più grande della storia dell’azienda dietro la nuova gamma di prodotti presentata a Barcellona alla fiera “Be the Change” di fronte a una platea di oltre 1.200 clienti, rivenditori, partner e media internazionali.

Il maggiore investimento – spiega una nota del brand del gruppo Iveco dedicato ai veicoli commerciali – ha riguardato aree chiave di ricerca e sviluppo per la nuova gamma Model Year 2024 (MY24): riduzione delle emissioni di CO2 ed efficienza nel consumo di carburante per i veicoli con motore a combustione e un rinnovato portfolio di veicoli a emissioni zero.

“Appena quattro anni fa avevamo una quota di mercato solo del 5%, niente è stato lasciato come prima e il maggiore sforzo nella nostra transizione è stato investire prima di tutto in prodotti e servizi”, ha spiegato Luca Sra, Presidente della Business Unit Truck del Gruppo Iveco, durante la presentazione.

Il nuovo motore Cursor

Tra gli annunci più rilevanti c’è quello relativo al nuovo motore multi-fuel Cursor che, secondo l’amministratore delegato di Iveco, Gerrit Marx, “consentirà di colmare le differenze con i concorrenti e posizionarci tra i migliori in assoluto del settore”. “L’ultima volta che era stato presentato un nuovo motore era il 1996”, ha ricordato Marx sottolineando che il nuovo Cursor “sarà la grande forza motrice che condurrà i nostri prodotti in una posizione ancora migliore”.

Sul MY24 S-Way, un mezzo pesante sottoposto a un profondo aggiornamento, il nuovo motore consentirà un risparmio di carburante fino al 10% in diesel e gas e, se utilizzato con bio-Gnl, permetterà di eliminare completamente le emissioni di CO2 in un ciclo “dal pozzo alla ruota”. In tal modo questi veicoli si posizioneranno nella Classe 2, che consente l’esenzione dal pedaggio in Germania, e, nel caso di alcuni modelli, tra cui tutti quelli a gas, nella Classe 3. Ciò, sottolinea l’azienda, consente “risparmi significativi per i proprietari di flotte”.

“Anche gli sviluppi nelle versioni elettriche delle linee leggere e pesanti di Iveco hanno raggiunto nuovi livelli”, prosegue la nota, “l’eDaily, la versione elettrica a batteria del Daily, ora ha un’autonomia fino a 400 km nell’uso urbano reale, e 20 minuti di ricarica rapida garantiscono 100 km di autonomia”.

C’è poi S-eWay, il primo autocarro pesante elettrico progettato e prodotto da Iveco con software in-house, che offre un’autonomia fino a 500 km a pieno carico e in condizioni di lavoro normali, con ricarica dell’80% in 90 minuti a 350kW di ricarica rapida.

Il pilastro della connettività

Oltre a produttività, esperienza del conducente e sostenibilità, l’azienda cita come suo quarto pilastro “la connettività, una caratteristica chiave che ora è standard su tutti i modelli e le versioni della nuova gamma per il monitoraggio e la gestione della flotta in tempo reale”.

“Iveco offre un portafoglio completo di servizi telematici basati su algoritmi di Intelligenza Artificiale – come funzionalità predittive, ottimizzazione del percorso, stile di guida valutazione, ecc. – sviluppati per migliorare la produttività e la redditività delle attività dei clienti”, si legge ancora nel comunicato, “questi servizi possono aggiungere un ulteriore 4% di efficienza a un veicolo”.

Oggi sono connessi circa 100.000 veicoli Iveco, e l’ambizione della compagnia è raggiungere il mezzo milione entro il 2030. “Di base, è come avere uno smartphone su ruote“, spiega Marx, “è molto diverso da altri prodotti che sono un insieme di componenti dei fornitori”. “In questo modo”, ha aggiunto l’amministratore delegato, “possiamo decidere quando lanciare, come lanciare e come modellarlo. Ciò ci dà una grande leva sui fornitori perchè noi definiamo il software, gli altri producono semplicemente i componenti. Ciò consente una neutralità carbonica ‘dal pozzo alla ruotà”.

“Anche la sicurezza rimane una priorità. Vari sistemi avanzati di assistenza alla guida (Adas) – come il sistema informativo di avvertimento per i punti ciechi, l’avviso di attenzione alla sonnolenza del conducente e l’assistenza agli ingorghi – sono stati incorporati nella nuova gamma per migliorare la sicurezza all’interno e intorno al veicolo, andando oltre i requisiti delle normative”, sottolinea ancora Iveco.

“La nuova offerta di veicoli è completata da un ecosistema di soluzioni finanziarie in rapida evoluzione”, si legge ancora nel comunicato. “Iveco Capitale, il cui portafoglio è cresciuto di quasi il 40% negli ultimi tre anni, fornisce finanziamenti competitivi e leasing e servizi assicurativi per l’intera gamma, in partnership con primarie istituzioni bancarie e finanziarie”.

Il nuovo brand GATE

Inoltre, “attraverso Gate (Green & Advanced Transport Ecosystem), la piattaforma all-inclusive pay-per-use per il noleggio a lungo termine di veicoli commerciali ‘green’ viene offerta ai clienti una suite completa di servizi per garantire la loro ‘tranquillità’ mentre entrano nello spazio della mobilità elettrica. Man mano che Gate si evolve, lo farà anche includendo veicoli alimentati a biometano, compresso o liquefatto, in modo che i clienti abbiano accesso a soluzioni di mobilità chiavi in mano per i veicoli a zero emissioni di carbonio di loro scelta”.

“Ci sono clienti che vorrebbero un mezzo elettrico ma non intendono impegnarsi per 4 o 5 anni, noi consentiamo un affitto di due anni nel quadro di un pacchetto tutto incluso”, ha detto ancora Marx, “se hai una flotta di 50 camion, vuoi convertirne una decina all’elettrico e vai in banca, hai bisogno di un finanziamento che è tre volte quello necessario per un mezzo diesel”.

“Trattandosi di una tecnologia di prima generazione, la banca può avere dubbi relativi al rischio di obsolescenza, all’affidabilità, etc, quindi se hai una flotta piccola o media potresti non ottenere nemmeno il finanziamento”, ha aggiunto il manager, “ecco come ridurre i rischi”. “Alcuni concorrenti ci stanno copiando”, ha commentato Marx con soddisfazione, “se ci replicano, significa che abbiamo qualcosa in mano”.

“Oggi apriamo un nuovo capitolo con la gamma completa Model Year 2024, che dimostra la nostra capacità di ‘essere il cambiamento’ Rimanendo fedeli alla nostra natura di “umili combattenti e impavidi creatori”, supportiamo i nostri clienti con un ecosistema di mobilità a 360 , una scelta di tecnologie che meglio si adatta alle loro esigenze in tutti i segmenti e una delle più avanzate e ampia offerta di servizi sul mercato”, ha commentato Sra, “forte di quasi 50 anni di storia, questo lancio è davvero elettrico sia per i nostri camion e furgoni elettrici all’avanguardia, sia per l’energia che l’intero team Iveco sta mettendo dietro a percorrere la strada del cambiamento”.

Cambiamento che si riflette in un logo rinnovato, “alto in nero per riflettere il dinamismo del marchio e l’innovazione, pur mantenendo un orgoglioso legame con la sua storia, e il ‘flash of light’ blu nei punti centrali punta al nuovo futuro energetico del brand”.

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