“La prima parola che mi viene in mente è spettacolare”. Un aggettivo che, tiene a sottolineare Gemma, turista veneta in vacanza a Napoli, “vale sia per grandezza che per il sapore”. La donna, che poi chiederà anche una porzione bis, è tre i primi assaggiatori della “pastiera più grande del mondo”, pesante 306 chili e arrivata fuori al bar Gambrinus sabato mattina.
L’iniziativa, lanciata dallo storico caffè napoletano, è diventata immediatamente virale sui social. Tanto che centinaia di persone si sono accodate fuori al gazebo appositamente allestito su piazza Plebiscito, per distribuire fette e assaggi gratuiti a tutti. “È il nostro augurio di Pasqua ai napoletani e ai turisti – dive Michele Sergio, terza generazione di proprietari del Gambrinus – abbiamo realizzato una pastiera dal diametro di circa due metri. Non abbiamo potuto nemmeno esporla nel bar: per le dimensioni non è passata per le porte d’ingresso”.
Qualche numero: il dolce, impastato dai pasticcieri del Gambrinus Stefano Avellano, Nicola Ferruccio e Fabio Trento, comprende un ripieno di 265 chili. Nello specifico, 60 chili di ricotta, 60 di zucchero, 600 uova, 25 litri di latte, 25 chili di cubetti d’arancia. Ancora, la pasta frolla ha richiesto 20 chili di farina di frumento, 7 chili e mezzo di zucchero, 65 uova e cento grammi di sale. Il prodotto finale, cotto per quattro ore a 190 gradi dal forno Guariniello, ha un valore commerciale di oltre 7600 euro. Ogni commensale ha avuto una porzione di almeno 50 grammi.
L’evento di presentazione è stato curato dal consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli e dal conturroe radiofonico Fabio Simioli. La pastiera è andata a ruba in poco più di mezz’ora, con quasi tremila fette servite. “È stato davvero un bell’evento – aggiunge Genanro Ponziani, direttore del Gambrinus, anche lui tra gli organizzatori dell’evento – Sono arrivati molti turisti, sia stranieri che italiani a degustare il dolce per eccellenza della pasqua partenopea”.