• 22 Febbraio 2025 3:38

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Un altro colosso automotive è in crisi: Continental taglia 3.000 posti di lavoro

Feb 21, 2025

Il mercato delle quattro ruote in Europa sta attraversando un periodo molto delicato: l’elettrificazione procede a un ritmo inferiore alle attese e la concorrenza dei produttori cinesi, soprattutto (ma non solo) nel settore delle auto elettriche, diventa sempre più forte. Nel frattempo, cresce il prezzo medio delle auto, tagliando fuori una fetta di potenziali acquirenti, costretti a ripiegare sull’usato.

L’industria automotive è in difficoltà e, in queste ore, è arrivata una nuova conferma. Continental, uno dei “colossi” dell’industria tedesca, con stabilimenti sparsi in tutto il mondo, ha annunciato la volontà di tagliare i posti di lavoro, con una riduzione molto importante. Il Paese più colpito potrebbe essere proprio la Germania dove è stata confermata la chiusura di uno stabilimento.

Il programma di tagli, come riportato da Ansa, dovrebbe concludersi entro la fine dell’anno. Andiamo a riepilogare i dettagli annunciati da Continental che, nei mesi scorsi, aveva già annunciato una sostanziale riduzione del suo organico, avviando, di fatto, una fase di crisi e di ristrutturazione delle attività che, a quanto pare, non è ancora conclusa visto che anche il 2025 sarà caratterizzato da tagli alle attività e all’organico.

Anche Continental taglia

Non sono solo i produttori di auto in difficoltà. Anche il settore della componentistica è in crisi e l’annuncio di Continental è una conferma. L’azienda, che produce pneumatici oltre a freni e altri componenti, ha comunicato la volontà di tagliare circa 3.000 posti di lavoro.

Come anticipato, il programma di tagli dovrebbe concludersi entro la fine del 2025. Nel corso dei prossimi mesi potrebbero esserci delle modifiche ai piani annunciati dall’azienda (principalmente grazie a possibili accordi con i sindacati) ma la linea generale è chiara. Continental ha intenzione di ridurre i costi, per adeguarsi all’attuale contesto del mercato. La riduzione della forza lavoro andrà di pari passo a una rimodulazione delle attività produttive, con un focus sulle aree che vanno meglio e tagli per quelle che non stanno rendendo come dovrebbero.

L’azienda ha confermato anche la chiusura dello stabilimento di Norimberga, uno dei principali siti produttivi in Germania del gruppo. Ricordiamo che anche il Gruppo Volkswagen sta ristrutturando le sue attività e ha scelto di non rinnovare i contratti collettivi anche se, per il momento, le fabbriche non chiuderanno.

Non si tratta di una novità

Come sottolineato in precedenza, il programma di tagli non è una novità per Continental. L’azienda, lo scorso anno, aveva già annunciato una sostanziale riduzione del suo organico con il taglio di oltre 7.000 posti di lavoro. La misura ha riguardato, principalmente, il reparto amministrativo e quello dello sviluppo.

Il nuovo taglio, invece, sembra concentrarsi sulla produzione, come conferma la scelta di voler chiudere un intero stabilimento, ottimizzando le attività industriali dell’azienda. Complessivamente, nel giro di circa due anni, Continental avrà ridotto la sua forza lavoro di circa 10.000 unità. Si tratta di un numero consistente.

Dando uno sguardo alla pagina Wikipedia (in tedesco) dell’azienda, infatti, si nota come a fine 2023 il totale dei dipendenti era di circa 202.000 unità. Al momento, non è da escludere l’arrivo di ulteriori tagli nel corso dei prossimi mesi. Maggiori dettagli in merito arriveranno nel corso dei prossimi mesi.

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