AGI – Tragedia famigliare a Senigallia, in provincia di Ancona: un uomo di 51 anni con problemi psichici ha sparato alla madre 73enne e si è barricato in casa. Dopo meno di due ore, nonostante i tentativi dei Carabinieri di convincerlo ad arrendersi, l’uomo si è suicidato sparando un altro colpo con la pistola per la quale il porto d’armi gli era stato revocato due anni fa, proprio a causa dei suoi problemi psichici.
La vicenda ha avuto per teatro un’abitazione di colore giallo vicino al fiume Cesano, alla periferia nord di Senigallia, al confine con Marotta e vicino alla spiaggia e alla linea ferroviaria. Nel tardo pomeriggio l’uomo, che aveva alle spalle diversi ricoveri per problemi psichici, ha lasciato il corpo dell’anziana madre sul balcone e ha avvertito al telefono uno dei due fratelli di quello che aveva fatto.
Il primo a dare l’allarme è stato un vicino che ha sentito il colpo di pistola. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri che hanno bloccato il passaggio sul vicino ponte sul Cesano, poco distante dal centro commerciale sulla Statale. I militari hanno cercato fino all’ultimo un contatto con l’uomo che però alle 21 si è tolto la vita. Ora si dovrà indagare anche sul perché l’uomo fosse in possesso di una pistola malgrado la revoca del porto d’armi.