AGI – La Corte d’assiste del Tribunale di Cassino ha assolto tutti gli imputati del processo per la morte di Serena Mollicone, la studentessa 18enne di Arce uccisa nel 2001: l’ex comandante della caserma dei Carabinieri di Arce, Franco Mottola, la moglie Anna Maria, il figlio Franco e altri due Carabinieri, l’ex vice comandante Vincenzo Quatrale e l’appuntato Francesco Suprano. I coniugi Mottola e il figlio sono stati assolti per insufficienza di prove. I carabinieri Quatrale e Suprano con formula piena.
Momenti di grande tensione in piazza dove la famiglia Mottola ha subito un tentativo di aggressione da decine di persone inferocite al grido di “assassini, assassini”. Le forze dell’ordine, al passaggio dei tre in piazza Labriola davanti al Tribunale, hanno dovuto circondare i tre con un cordone di uomini allontanando la folla.
Il grido “vergogna” è risuonato nell’aula della Corte d’assise del Tribunale di Cassino al momento della lettura della sentenza. “Bastardi” ed “assassini” fra gli epiteti rivolti ai tre Mottola all’uscita dallo stabile. “La giustizia non esiste”. Questa la prima reazione di Antonio Mollicone, zio di Serena. La verità è diversa, andiamo avanti”.