Nella fase successiva della celebrazione, Sony si è concentrata sul fornire dettagli e curiosità sulle sue più grandi esclusive, sottolineando, forse in maniera anche un po’ scherzosa nei confronti della diretta concorrente Microsoft, che PlayStation è la casa dei giochi con una storia. Nell’era dei videogiochi multiplayer e le esperienze itineranti online, l’azienda giapponese crede fermamente nell’importanza della narrazione nei videogiochi, rassicurando il pubblico sulla sua filosofia e lo stato dei lavori di alcuni dei più attesi giochi del prossimo anno: il nuovo God of War (2018) ambientato nella cultura della mitologia norrena, che durerà tra le 25 e le 30 ore, il nuovo progetto dei creatori di LittleBigPlanet, Dreams (2018), che permetterà al giocatore di vivere una storia raccontata seguendo i dettami di più generi, e Detroit: Become Human (primavera 2018), l’ultima fatica del francese DavidCage che, dopo il noir di Heavy Rain e il drammatico Beyond: Due Anime, si destreggerà nelle intricate tematiche della distopia e dell’umanità degli androidi.