• 19 Aprile 2024 1:42

Corriere NET

Succede nel Mondo, accade qui!

Trump propone maxi tagli alla spesa pubblica: -31% all’ambiente. 52 miliardi in più per la Difesa

Mar 16, 2017

MILANO – Il presidente Usa Donald Trump si prepara a varare un piano di tagli alla spesa pubblica senza precedenti nella storia americana. È quanto emerge dal documento di bilancio pubblicato sul sito della Casa Bianca e che sarà presentato oggi al Congresso. Il piano – la proposta presidenziale per il budget del 2018 – prevede riduzioni consistenti all’ambiente, al dipartimento di Stato e all’agricoltura e maggiori fondi per la Difesa, la sicurezza interna e il dipartimento dei veterani. Complessivamente – spiega il testo introduttivo – il progetto “non prevede un aumento del deficit”.

Le cifre inserite nel documento – intitolato America first: a budget blueprint to make america great again – sono anche più pesanti delle promesse fatte nelle ultime settimane. Il taglio ai fondi per l’agenzia per la protezione ambientale (Epa) sarà del 31%, contro il 25% di cui si era parlato nei giorni scorsi. In rosso anche il dipartimento di Stato e le agenzie per lo sviluppo (-29%) e l’agricoltura (-21%). Massiccio anche il taglio previsto sulla sanità. Il presidente propone tagli alla ricerca biomedica e l’eliminazione dei sussidi per il riscaldamento domestico per le fasce più deboli. Complessivamente il taglio nel settore sanitario sarebbe del 23%, pari a circa 19,5 miliardi di dollari.

Per il dipartimento del lavoro il taglio sarebbe di 2,6 miliardi di dollari per quello dell’agricoltura di 7,3 miliardi. Allo stesso tempo il Pentagono vedrebbe crescere i finanziamenti per 52,3 miliardi, pari a un aumento del 10% rispetto alle spese previste per quest’anno. A uscire vincenti anche il dipartimento per la sicurezza interna (7%) e dei veterani (+6%).

Nel capitolo difesa prpone anche di stanzione nel 2018 3,1 miliardi di dollari per supportare la sicurezza e la difesa di Israele. La cifra, si spiega, dovrebbe servire a “rispettare l’impegno di assistenza alla sicurezza per Israele, attualmente al livello massimo; assicurando che Israele abbia la capacita’ di difendersi dalle minacce e mantenere il proprio livello di qualita’ militare”

Il piano del presidente prevede un taglio al contributo statunitense a diverse organizzazioni multilaterali, tra questi anche la Banca Mondiale, nei cui confronti verrebbero ridotti finanziamenti per 650 milioni di dollari in tre anni.

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. Guarda la Policy

The cookie settings on this website are set to "allow cookies" to give you the best browsing experience possible. If you continue to use this website without changing your cookie settings or you click "Accept" below then you are consenting to this.

Close