Sono quarantacinque i nuovi mezzi blindati appena acquistati dall’amministrazione Trump per un valore di oltre 15 milioni di dollari. L’ordine, arrivato al costruttore canadese Roshel, è destinato a due tra le agenzie più delicate degli Stati Uniti: il Dipartimento di Stato e l’ICE, l’ente federale che si occupa di immigrazione e sicurezza dei confini.
L’acquisto dal Canada
In un momento in cui i vertici USA continuano a parlare di protezionismo secondo lo slogan “America First”, l’ordine firmato dalla nuova amministrazione Trump ha fatto discutere. Il contratto prevede l’acquisto di 45 unità del modello Senator, il mezzo blindato più avanzato prodotto da Roshel, un’azienda con sede a Brampton, in Ontario. Di questi 45 mezzi, 20 andranno all’ICE e 25 al Dipartimento di Stato. Secondo quanto riportato da fonti interne, la motivazione della scelta sarebbe semplice: nessuna azienda statunitense è attualmente in grado di garantire tempi di consegna in 30 giorni per prodotti tanto performanti.
Le caratteristiche dei Senator
Il Roshel Senator è uno dei veicoli blindati più apprezzati dalle forze dell’ordine e dagli enti governativi in Nord America. Non è il classico mezzo militare da teatro operativo, ma un veicolo modulare pensato per operazioni di sicurezza, pattugliamento e trasporto protetto. La blindatura è certificata B7, il livello più alto previsto per mezzi civili e paramilitari. Una protezione che lo rende adatto a scenari complessi, dal controllo dei confini ai trasferimenti di personale in zone a rischio.
Roshel ha progettato il Senator con un’attenzione particolare alla tecnologia e alla sicurezza informatica, fattori ormai fondamentali in ogni scenario offensivo. A bordo sono infatti integrati dei sistemi di sorveglianza remota intelligente con funzioni di monitoraggio in tempo reale, attraverso reti interne criptate e interfacce personalizzabili in base alle singoli missioni.
I dettagli tecnici
Il Senator è guidato da un 6,7 litri diesel V8, con una potenza di 330 CV e 750 Nm di coppia massima, il tutto scaricato a terra da un cambio automatico a otto rapporti, collegato ovviamente a un sistema di trazione integrale. Le sue dimensioni sono estreme con quasi 6 metri di lunghezza, una carreggiata di 2,3 metri e un’altezza pari a 2,45 metri. Anche le ruote sono proporzionate a un tale eccesso di centimetri con un raggio da 20” e una misura dello pneumatico di 335/85.
Ufficio Stampa RoshelI blindati di Trump: potenza V8 e blindatura B7
Un comfort da battaglia
Un’altra caratteristica distintiva è il comfort. Certo non inteso come si è abituati per le vetture stradali, ma per un veicolo blindato di questa caratura, il senatore integra soluzioni di isolamento termico e acustico, pensati per rendere meno stressanti le missioni più lunghe. A bordo è presente un impianto di climatizzazione potenziato, indispensabile per lavorare in zone con temperature estreme. Le sedute sono organizzate attraverso panche sui lati del veicolo e sono tre per lato, più i due posti anteriori tradizionali.
Un acquisto che fa discutere
Al di là degli aspetti tecnici, la notizia sta facendo molto parlare negli Stati Uniti. Da un lato la necessità di mezzi moderni e subito pronti è evidente, dall’altro la scelta di rivolgersi a un’azienda canadese, e non americana, potrebbe generare nuove tensioni politiche. Resta il fatto che Roshel, negli ultimi anni, ha costruito una reputazione solida proprio per la sua capacità di consegnare rapidamente veicoli ad alte prestazioni. E il nuovo ordine statunitense – del valore di oltre 15 milioni di dollari – non fa che consolidare la posizione dell’azienda canadese nel settore della sicurezza internazionale.