successo anche la scorsa notte, ma stavolta la situazione degenerata e il litigio si trasformato in tragedia. Dopo l’ennesimo diverbio, l’ottantatreenne ha preso una pistola e ha esploso cinque colpi in direzione del piccolo locale, uccidendo il titolare e ferendo la figlia e il genero dell’uomo. Poi rientrato in casa dove poco dopo i carabinieri lo hanno trovato in evidente stato di shock. Accanto a s aveva ancora l’arma usata, una calibro 9 semiautomatica con un colpo in canna e un altro nel caricatore. L’anziano, inoltre, possedeva un piccolo arsenale: cinque fucili, un’altra semiautomatica, un revolver e poco meno di trecento munizioni. Tutte le armi erano regolarmente detenute ma sono state ugualmente sequestrate, mentre l’uomo, nonostante l’et avanzata, stato rinchiuso nel carcere di Poggioreale.