AGI – Le Frecce di Trenitalia registrano “ritardi in oltre il 30% dei casi, mentre Italo è in ritardo nel 26% dei casi“. Lo rileva un’indagine di Altroconsumo sul servizio ferroviario italiano. L’analisi è stata condotta per 45 giorni consecutivi, durante le ore diurne (dalle 6 alle 23:45), monitorando che “il servizio ferroviario è in seria difficoltà, soprattutto l’alta velocità”.
Metodologia dell’indagine
L’indagine ha valutato il grado di puntualità del servizio ferroviario lungo le tratte che collegano le città principali. Sono stati monitorati i principali treni: Frecciarossa, Italo, Frecciargento, Frecciabianca e Intercity, escludendo i servizi regionali. Sono stati considerati solo i collegamenti diretti tra le principali città italiane, monitorando 81 tratte tra il 19 dicembre 2024 e il 1 febbraio 2025.
Ritardi dei treni Trenitalia
Per i treni ad alta velocità di Trenitalia, Altroconsumo ha analizzato 59 tratte che coprono l’intero territorio italiano, da nord a sud. Sulle linee principali come Milano – Roma, Napoli – Roma e Milano – Bologna sono stati monitorati oltre 1.000 treni. In media, il 36% dei treni arriva in ritardo e, in alcuni casi come la tratta Salerno – Torino Porta Nuova, i ritardi raggiungono il 65% del totale rilevato.
Ritardi dei treni Italo
I treni Italo sono stati analizzati su 45 tratte. Focalizzandosi sulla tratta Napoli – Roma Termini, dove sono state fatte circa 1.000 rilevazioni, i treni risultano in ritardo nel 19% dei casi, contro il 25% dei Frecciarossa. Secondo la rivista, Italo risulta più puntuale di Frecciarossa nell’80% dei casi.
Frecciargento e le linee miste
I treni Frecciargento, che percorrono sia la linea AV che le linee tradizionali, mostrano ritardi nel 41% dei casi. Sulla tratta Bari – Roma Termini, il 95% dei treni sfora l’orario d’arrivo, mentre sulla Roma – Bari l’80% dei giorni monitorati presenta almeno un ritardo.
Intercity e le difficoltà sulle tratte regionali
Anche gli Intercity manifestano problemi, soprattutto lungo la linea adriatica e su alcune tratte del Sud. Su 57 tratte monitorate, in media il 29% dei treni arriva in ritardo. La tratta con il maggior numero di giorni con ritardi è la Milano – Pescara, con almeno un ritardo in 43 dei 45 casi analizzati.