MILANO – Ore 10.Il mercato si prende una pausa dopo la raffica di vendite che ha contrassegnato la giornata di ieri a causa delle crescenti preoccupazioni legate alla diffusione del virus cinese. L’Europa infatti parte in lieve rialzo lasciandosi alle spalle una seduta che ieri ha visto bruciare tutti i guadagni registrati da inizio 2020, con l’indice Stoxx 600, che copre circa il 90% del mercato azionario europeo, che ha lasciato sul terreno il 2,3% cancellando 208,61 miliardi di euro di capitalizzazione. In mattinata Milano sale dello 0,19%, Londra dello 0,27%, Francoforte dello 0,12% e Parigi dello 0,37%. Chiusura in calo invece in Asia per Tokyo, che ha ceduto lo 0,55$%. Ancora chiusi per festività i principali listini asiatici.
Ancora in calo lo spread. Il differenziale ieri, caduto nettamente a ridosso del voto in Emilia-Romagna, era poi lievemente risalito sul finale mentre oggi si posiziona a 141 punti, con il rendimento del titolo decennale italiano all’1,03%.
Tra le valute, l’euro apre stabile a 1,1014 dollari. In risalita lo yen, considerato bene rifugio dagli investitori, che supera i 109 dollari.Tregua invece per l’oro con il lingotto che si ferma in zona 1480 dollari l’oncia dopo i maxi rialzi di ieri. Poco mosso il petrolio: il Wti passa di mano a 53,12 dollari al barile (-0,04%). Il Brent cala dello 0,13% a 59,24 dollari al barile.