Andrea Ramazzotti
martedì 6 settembre 2016 23:25
MILANO – La Gran Fondo del Naviglio, nata nell’agosto del 1895 per celebrare la prima squadra di pallanuoto milanese, è una manifestazione sportiva non agonistica per veri nuotatori che non temono le correnti del Naviglio, ma che assaporano volentieri l’atmosfera di una gara “come una volta”. Andrà in scena sabato dopo che è stata riscoperta nel 2011 da Antonio Monteduro, istruttore e gestore di centri sportivi natatori. L’Associazione Culturale Terre dei Navigli ha organizzato l’edizione 2015 inserendo l’evento nel circuito di Expo in città. Da quest’anno la Gran Fondo del Naviglio è promossa e coordinata dalla neo nata ASD Terre dei Navigli Sport&Natura
CHARITY – La Gran Fondo del Naviglio 2016 ha scelto per la prima volta di sposare una causa sociale, proponendo ai suoi atleti di abbinare alla sfida sportiva anche una “sfida solidale”. Beneficiaria dell’iniziativa sarà l’Associazione CAF, Onlus milanese che da oltre 35 anni accoglie minori vittime di abusi e gravi maltrattamenti. Coloro che si iscriveranno ad uno dei tre percorsi previsti – 3 km per i nuotatori amatoriali, 14 km e 21 km per i più atletici – potranno partecipare quindi anche alla colletta online su Retedeldono.it (portale web di personal fundraising partner tecnico dell’iniziativa), per consentire ai bambini e ai ragazzi ospiti delle Comunità Residenziali dell’Associazione CAF di frequentare durante l’anno dei corsi di nuoto.
GARA E PERCORSI – La Gran Fondo del Naviglio prevede tre partenze, con diversi chilometraggi, per permettere a concorrenti di tutti i livelli di preparazione di cimentarsi con le acque del Naviglio a favore di corrente. La Granfondo (21 km da Castelletto di Abbiategrasso alle 14), il Fondo (14 km da Gaggiano alle 15) e il Mezzofondo (3 km dalla Canottieri Milano alle 15). Cento i nuotatori provenienti da tutta Europa iscritti quest’anno (40 in più della passata edizione). Tra loro anche l’Assessore al Turismo, Sport e Tempo Libero del Comune di Milano Roberta Guaineri e la consigliera comunale Elena Buscemi della Commissione Sport. Gli arrivi e la premiazione si terranno in Darsena, dal lato di Viale Gabriele D’Annunzio. Alla presenza delle autorità saranno premiati i primi tre atleti classificati per categoria maschile e femminile per le tre distanze oltre al partecipante più anziano e a quello più giovane. Al termine dell’impresa si terrà un ristoro per gli atleti presso l’Associazione Nazionale dei Marinai d’Italia, base logistica della manifestazione.
COMMENTI – L’Assessore allo Sport del Comune di Milano, Roberta Guaineri, ha spiegato: “Da sempre lo sport favorisce anche la riscoperta e la promozione di luoghi e dei paesaggi. Con la Gran Fondo del Naviglio, lo storico canale torna ad essere cornice di una manifestazione positiva, alla portata di tutti, e arricchita quest’anno da un’importante iniziativa solidale a favore dei minori vittime di abusi e maltrattamenti, attraverso la raccolta di fondi per fare loro frequentare corsi di nuoto e apprezzare attraverso lo sport l’importanza di stare insieme e condividere momenti di svago e serenità”. Antonio Rossi, Assessore allo Sport e alle politiche per i Giovani di Regione Lombardia le ha fatto eco: “La Gran Fondo del Naviglio è l’occasione per valorizzare le nostre vie d’acqua, ma anche per riscoprire quelle che erano le attività natatorie di una volta in una chiave ben diversa, quasi eroica in questo caso, sfruttando i corsi d’acqua che attraversano le nostre città. Ricordo che, quando nel 2013 partecipai pagaiando sul mio sup, i nuotatori erano circa una trentina, oggi alla quinta edizione sono cento, e questo sta a significare che, edizione dopo edizione, la manifestazione ha acquistato valore diventando un appuntamento ambito tra i nuotatori. L’arrivo in Darsena, luogo della movida milanese per eccellenza, dà poi l’ulteriore tocco sottolineando quanto ormai cultura e sport siano spesso legati tra loro dando la possibilità ad un vasto pubblico di esserne partecipe”. Tommaso Reverdini, presidente di Terre dei Navigli Sport&Natura, ha aggiunto: “Siamo al secondo anno e stiamo crescendo: da 23 atleti delle prime edizioni siamo arrivati a 100 di cui 11 nuotatori stranieri. Durante la manifestazione verrà garantita la sicurezza con l’ausilio di canoe, moto d’acqua, cani da salvamento, biciclette con i defibrillatori e ambulanze del 118. Per quanto riguarda invece la qualità dell’acqua provvederemo tra martedì e giovedì prossimo ad effettuare esami clinici e batteriologici attraverso campioni attinti ogni 5 Km dal Naviglio”. Conclusione con Luisa Pavia, dd dell’Associazione CAF ONLUS: “Amo molto questa iniziativa perché l’acqua è il luogo dove si può ritrovare se stessi attraverso una modalità morbida. Questo bellissimo evento ci permetterà di regalare un corso di nuoto ai bambini e ai ragazzi ospiti delle nostre Comunità Residenziali. Attualmente attraverso la Rete Del Dono siamo già all’80% dell’obbiettivo e se pensate che un corso di un mese per un bambino costa 22 euro, possiamo dire di poter garantire già tanti corsi”.