“Date a un bambino un foglio di carta, dei colori e chiedetegli di disegnare un’automobile, sicuramente la farà rossa”. Così Enzo Ferrari, fondatore della leggendaria Casa di Maranello, spiegava con una frase la magia del Cavallino Rampante. Passione, eccellenza, fascino: questi valori trovano il massimo compimento nelle tre supercar che saranno protagoniste dell’asta RM Sotheby’s a Miami il 1° e il 2 marzo. F40, F50, Enzo: nomi che fanno battere il cuore degli appassionati e attirano collezionisti da ogni angolo del mondo.
L’icona che ha infranto le regole
E quale scenario migliore di Miami per un evento così esclusivo? Una città che vive di glamour, velocità e ambizione, dove il lusso è parte integrante della quotidianità. In questa cornice scintillante, le tre icone troveranno nuovi custodi, eredi di un mito destinato a durare. Tra loro, la più “anziana” è la Ferrari F40, un’auto capace di riscrivere le regole nelle alte prestazioni.
Limitata a 213 esemplari oltreoceano, la F40 del 1991 costituisce un simbolo eterno di esclusività. Introdotta nel 1987, in occasione del 40° anniversario del marchio, superò il muro delle 200 miglia orarie (320 km/h): nessuna vettura di serie c’era ancora riuscita. Ha percorso appena 5.528 ed è certificato dalla divisione Classiche. Manuali originali, documentazione storica firmata da Marcel Massini e tenuta impeccabile la rendono un’opportunità imperdibile. Il prezzo stimato? 3.750.000. E non è che l’inizio…
Fascino senza tempo
Accanto alla F40, un alto mito scenderà nell’arena di Miami: la Ferrari F50, creata per celebrare il 50° anniversario del produttore. Il bolide, uscito in soli 349 unità, sintetizza in maniera sublime Formula 1 e performance stradali. Il cuore pulsante è un V12 aspirato da 4,7 litri, derivato direttamente dal programma di F1, abbinato a un telaio in fibra di carbonio. Il design a cielo aperto, unito a una tecnologia d’avanguardia, la rende unica nel suo genere.
L’esemplare all’asta, datato 1996, è il numero 154 della serie e vanta un chilometraggio molto ridotto: 2.174 km. Presentato in condizioni da esposizione conserva i manuali, il libretto di garanzia, gli attrezzi originali e persino il tettuccio rigido rimovibile. La documentazione è impreziosita dalle fatture di servizio e dalla certificazione Classiche, un dettaglio che tanto dettaglio non è per i collezionisti più esigenti. In tal caso, la cifra di vendita stimata ammonta a 6.500.000 dollari.
La stessa quotazione della Ferrari Enzo. Omaggio al fondatore del marchio, la supercar incarna l’apice della tecnologia di Maranello nei primi anni Duemila. Il V12 da 6.0 litri, montato su un telaio in fibra di carbonio, regala un brivido degno della Formula 1: una magnum opus di ingegneria, limitata a 399 esemplari.
Tra le pochissime unità con specifiche USA, l’Enzo all’asta segna appena 1.760 km sul contachilometri. Per 17 anni è stata custodita dal proprietario, accumulando solo le miglia necessarie per restare viva. Rifinita in Rosso Corsa con interni in pelle naturale, è una delle cinque con tale combinazione cromatica negli States. Immancabili i manuali, gli accessori originali e una relazione storica firmata da Massini.
In una città che pulsa al ritmo del lusso e della velocità, le tre Ferrari sono un sogno in procinto di tramandarsi. E mentre nuovi custodi si preparano a riceverle, il mito continua a correre, senza mai fermarsi.