AGI – Una sessione di mercato complessa, tra trattative sfumate, cessioni pesanti e un futuro da pianificare con largo anticipo.
Giovanni Manna, direttore sportivo del Napoli, ha fatto il punto nella conferenza stampa di chiusura del mercato invernale, toccando tutti i temi caldi: dal
mancato arrivo di Garnacho e Adeyemi all’addio di Kvaratskhelia, fino ai piani per la prossima sessione estiva.

Uno di questi è stato il mancato arrivo di Garnacho e Adeyemi, due nomi che erano circolati con insistenza nelle ultime settimane: “
Erano trattative credibili, ci siamo andati vicini, ma non vogliamo creare false aspettative. Il Napoli non farà operazioni fuori dai propri parametri solo per accontentare la piazza”, ha chiarito Manna.

Sul caso Noah Okafor, invece, ha smentito problemi fisici: “Non è vero che non ha passato le visite con il Lipsia. Deve solo ritrovare la condizione”. Discorso simile per Rafa Marin, arrivato in estate ma ancora lontano dal pieno inserimento: “Ha bisogno di tempo, ma crediamo in lui”.

Il trasferimento di Khvicha Kvaratskhelia al PSG ha scosso l’ambiente azzurro, ma per Manna non c’erano alternative: “Avremmo potuto rinnovare prima il suo contratto, ma alcune dinamiche extra calcio ci hanno costretti alla cessione.
Se un giocatore non vuole restare, è inutile trattenerlo”.

La cessione del georgiano, però, permetterà una maggiore programmazione: “Quest’anno possiamo muoverci diversamente. La scorsa estate abbiamo dovuto aspettare l’uscita di Osimhen, ora possiamo pianificare con più serenità”.

L’idea è chiara:
il Napoli non farà rivoluzioni, ma cercherà giocatori funzionali. “Dorgu? Lo abbiamo trattato per l’estate, ma se lo United fa un’offerta fuori mercato è difficile trattenerlo. Se c’è un’opportunità come McTominay, la prendiamo”.

Altro tema centrale è stato quello dei rinnovi contrattuali.
Per Mathias Olivera il prolungamento è quasi fatto: “Ha voluto fortemente restare”. Situazione più aperta per Alex Meret, ma con ottimismo: “Non siamo lontani, ci rivedremo a breve”.

Più tranquilla la posizione di Zambo Anguissa, sotto contratto fino al 2026: “Abbiamo parlato con il suo entourage, ma non c’è urgenza”.

Guardando al futuro, Manna non ha dubbi: “Il mercato non è finito ieri, riparte subito. Dobbiamo essere solidi, dare certezze e restare concentrati”.

Tra i nuovi acquisti, il ds ha difeso l’arrivo di Billing, giocatore voluto da Conte: “Ha bisogno di adattarsi al metodo di lavoro, ma dimostrerà il suo valore”.

Infine, un messaggio chiaro alla squadra e ai tifosi: “Questo Napoli merita solo parole positive. Le scelte sono state condivise e la programmazione va avanti. L’obiettivo resta crescere e migliorare”.

Il Napoli volta pagina dopo un mercato invernale senza botti, ma con la promessa di un’estate diversa. La cessione di Kvaratskhelia apre nuove possibilità, mentre Manna garantisce che la società lavorerà con largo anticipo. La parola d’ordine è programmazione, senza ansie e senza colpi ad effetto.AGI – Una sessione di mercato complessa, tra trattative sfumate, cessioni pesanti e un futuro da pianificare con largo anticipo.
Giovanni Manna, direttore sportivo del Napoli, ha fatto il punto nella conferenza stampa di chiusura del mercato invernale, toccando tutti i temi caldi: dal
mancato arrivo di Garnacho e Adeyemi all’addio di Kvaratskhelia, fino ai piani per la prossima sessione estiva.
Uno di questi è stato il mancato arrivo di Garnacho e Adeyemi, due nomi che erano circolati con insistenza nelle ultime settimane: “
Erano trattative credibili, ci siamo andati vicini, ma non vogliamo creare false aspettative. Il Napoli non farà operazioni fuori dai propri parametri solo per accontentare la piazza”, ha chiarito Manna.
Sul caso Noah Okafor, invece, ha smentito problemi fisici: “Non è vero che non ha passato le visite con il Lipsia. Deve solo ritrovare la condizione”. Discorso simile per Rafa Marin, arrivato in estate ma ancora lontano dal pieno inserimento: “Ha bisogno di tempo, ma crediamo in lui”.
Il trasferimento di Khvicha Kvaratskhelia al PSG ha scosso l’ambiente azzurro, ma per Manna non c’erano alternative: “Avremmo potuto rinnovare prima il suo contratto, ma alcune dinamiche extra calcio ci hanno costretti alla cessione.
Se un giocatore non vuole restare, è inutile trattenerlo”.
La cessione del georgiano, però, permetterà una maggiore programmazione: “Quest’anno possiamo muoverci diversamente. La scorsa estate abbiamo dovuto aspettare l’uscita di Osimhen, ora possiamo pianificare con più serenità”.
L’idea è chiara:
il Napoli non farà rivoluzioni, ma cercherà giocatori funzionali. “Dorgu? Lo abbiamo trattato per l’estate, ma se lo United fa un’offerta fuori mercato è difficile trattenerlo. Se c’è un’opportunità come McTominay, la prendiamo”.
Altro tema centrale è stato quello dei rinnovi contrattuali.
Per Mathias Olivera il prolungamento è quasi fatto: “Ha voluto fortemente restare”. Situazione più aperta per Alex Meret, ma con ottimismo: “Non siamo lontani, ci rivedremo a breve”.
Più tranquilla la posizione di Zambo Anguissa, sotto contratto fino al 2026: “Abbiamo parlato con il suo entourage, ma non c’è urgenza”.
Guardando al futuro, Manna non ha dubbi: “Il mercato non è finito ieri, riparte subito. Dobbiamo essere solidi, dare certezze e restare concentrati”.
Tra i nuovi acquisti, il ds ha difeso l’arrivo di Billing, giocatore voluto da Conte: “Ha bisogno di adattarsi al metodo di lavoro, ma dimostrerà il suo valore”.
Infine, un messaggio chiaro alla squadra e ai tifosi: “Questo Napoli merita solo parole positive. Le scelte sono state condivise e la programmazione va avanti. L’obiettivo resta crescere e migliorare”.
Il Napoli volta pagina dopo un mercato invernale senza botti, ma con la promessa di un’estate diversa. La cessione di Kvaratskhelia apre nuove possibilità, mentre Manna garantisce che la società lavorerà con largo anticipo. La parola d’ordine è programmazione, senza ansie e senza colpi ad effetto.