• 25 Novembre 2024 4:05

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Toscana sconvolta dal maltempo. Esondano fiumi, ospedali allagati. Un morto nel Pratese 

Nov 2, 2023

AGI – “Ho dichiarato lo stato di emergenza regionale e sono già in contatto con il governo per quello nazionale. La situazione è davvero molto grave”. È il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, sui social a raccontare uno scenario preoccupante in tante province.

“Nella città metropolitana la situazione è critica.  Sono diffusi gli allagamenti stradali e per questo si raccomanda la massima prudenza”, ha aggiunto il sindaco di Firenze e della città metropolitana, Dario Nardella “È vivamente consigliato di non mettersi alla guida in tutta l’area metropolitana”. “Siamo costantemente in contatto con la Protezione Civile”, conclude.

L’ospedale Lotti di Pontedera (Pisa) è in difficoltà a seguito della pesante ondata di maltempo che sta colpendo la Toscana e per questo, per via dell’allagamento di alcuni locali, ha sospeso l’attività chirurgica e il servizio di dialisi e le attività programmate. Il sindaco Matteo Franconi lancia l’appello: “Invito tutti coloro che non hanno necessità urgente e indifferibile di spostarsi in città se non per ragioni di servizio o di salute di non uscire di casa. La situazione è molto critica e le strade non sono percorribili”.

Trenitalia, inoltre, informa che “a causa dell’ondata di maltempo che sta interessando il territorio della Toscana la circolazione potrebbe subire variazioni e i treni regionali possono subire cancellazioni, ritardi o interruzioni di percorso prolungate”

Esonda il Bisenzio nel Pratese, un morto

Pioggia intensa e forte vento hanno colpito gran parte della Toscana, decine gli interventi fatti dai vigili del fuoco, con squadre in assetto acquatico e fluviale, tra le province di Firenze, Pistoia, Pisa, Livorno e Prato per soccorrere persone bloccate in auto nei sottopassi, allagamenti di strade e scantinati di edifici, alberi caduti. Nel pratese il fiume Bisenzio è esondato nel comune di Vaiano.

Un uomo è stato trovato morto nella sua casa al piano terra nel comune di Montemurlo (Prato). L’uomo, 85 anni, è stato trovato in una stanza completamente allagata. La sua casa è nella frazione di Bagnolo dove è esondato l’omonimo torrente. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri. Tra le prime ipotesi è che l’uomo non sia riuscito a raggiungere il piano superiore.

In Lombardia rischio allagamento a Como

A Como c’è un rischio “allagamento” oltre la piazza Cavour già interessata dall’esondazione, a causa delle forti piogge che stanno facendo innalzare velocemente il livello del lago. Lo comunica in una nota la Polizia Locale. “Il livello del Lago di Como sull’idrometro di Malgrate si attesta attualmente a 151.8 cm (+ 31.8 cm sull’esondazione di Piazza Cavour).

Le attività di presidio, di monitoraggio e di emergenza proseguono costantemente. Alla luce dell’allerta meteo e del bollettino di criticità idraulica si può presumere un nuovo innalzamento del livello del lago. Detto nuovo innalzamento potrebbe portare al sormonto delle barriere mobili anti-esondazione posizionate in Piazza Cavour, con l’allagamento di tutta la zona limitrofa”.

Vigile del fuoco disperso a Belluno

Dal tardo pomeriggio i vigili del fuoco stanno intervenendo a Puos D’Alpago (Belluno) per la ricerca di un collega che, libero dal servizio, è caduto in un canale nei pressi del cimitero. L’uomo stava monitorando delle abitazioni a rischio allagamento nei pressi del canale, quando è caduto accidentalmente in acqua. I vigili del fuoco, anche con sommozzatori, stanno effettuando la ricerca lungo il corso d’acqua che si congiunge al torrente Tesa, fino al lago di Santa Croce.

“Sono al fianco di tutti i vigili del fuoco e tutti i soccorritori, in questa drammatica operazione che nessuno avrebbe voluto affrontare”. Cosi’ il presidente della Regione Veneto Luca Zaia, commenta la notizia.  

Gli effetti della tempesta Cioran

La tempesta Ciaran continua a flagellare l’Europa nordorientale, dove sono già sette le vittime, e l’aggravamento delle condizioni meteorologiche minaccia anche l’Italia, dove è stata diramata l’allerta rossa in Veneto e Friuli-Venezia Giulia. Il dipartimento della Protezione Civile ha valutato inoltre un’allerta arancione in Trentino Alto Adige, Lombardia, Liguria, Emilia-Romagna, Toscana, Campania e Molise, mentre l’allerta gialla riguarda alcuni settori delle regioni succitate e Abruzzo, Basilicata, Calabria, Marche, Umbria e Lazio. Numerose le località dove resteranno chiuse le scuole, da Napoli a Udine, da Pordenone a Viareggio. E numerose anche le città, da Nord a Sud, dove per la giornata di domani sono off-limits giardini, parchi, ville e cimiteri.

Un’altra situazione complessa si registra in Friuli Venezia-Giulia, dove sono attesi venti forti, intense piogge e acqua alta e la circolazione ferroviaria è stata sospesa e sono stati messi a disposizione 14 treni straordinari per consentire il rientro dei pendolari. Massima attenzione in Emilia Romagna, dove permane il rischio di frane sull’Appennino. Nevicate copiose sulle montagne dell’Alto Adige a tre settimane dall’inizio della stagione sciistica nevica. Sono stati chiusi gli accessi al passo dello Stelvio dove la neve ha raggiunto il mezzo metro. Possibili raffiche di tempesta in Liguria, dove in mattinata i continui temporali avevano già fatto cadere 121 millimetri di pioggia nel Genovese. A rischio di forti nubifragi anche l’Appennino settentrionale e il Triveneto

Secondo le previsioni del Centro Meteo Italiano, il netto peggioramento porterà un generalizzato calo delle temperature con l’ingresso di aria piùfredda di estrazione polare che porterà neve anche abbondante sulle Alpi e qualche fiocco sull’Appennino centro-settentrionale. Il maltempo dovrebbe dar tregua solo a metà della prossima settimana.  

 

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