AGI – Tornano le tende degli studenti davanti a La Sapienza di Roma. Piantate già nella notte per protestare, così hanno ribadito, contro il Governo che “continua a ignorare il caro studi e la crisi abitativa, senza attuare alcuna soluzione concreta”. Gli studenti dell’Udu-Unione degli universitari hanno sostenuto di sentirsi traditi rispetto alle promesse ricevute prima dell’estate”.
Da oggi si apre ufficialmente la mobilitazione nazionale dell’Udu che durerà tutta la settimana, portando tende, flash mob, presidi e striscionate in 25 città universitarie di tutto il Paese. Lo slogan scelto è ‘Vorrei un futuro qui’ e serve, hanno spiegato gli organizzatori, per chiedere misure urgenti per poter studiare e lavorare in Italia, senza dover emigrare all’estero.
A Milano universitari in tenda alla Statale
Questa mattina anche gli studenti di Milano sono tornati in tenda davanti all’Università Statale. In una nota, gli studenti lamentano che “nonostante le intense mobilitazioni di questa primavera contro il caro affitti, nulla è cambiato: dalle istituzioni – dal Governo alle amministrazioni comunali – sono arrivate soltanto finte promesse o insufficienti contentini, che non mettono in discussione i paradigmi che hanno prodotto e che continuano ad alimentare questa crisi”.
Per questi motivi gli studenti universitari di tutta Italia si stanno organizzando per ottenere risposte vere contro il carovita, per il diritto allo studio e alla casa: servono l’abolizione della legge 431/98, la reintroduzione dell’equo canone, il divieto di accesso ai privati ai bandi della legge 338/2000, studentati pubblici e accessibili e un reddito studentesco.
Gli studenti di Cambiare Rotta rilanciano l’assemblea pubblica “Dalle tende alle aule: inizia un nuovo anno di lotta” che avrà luogo giovedì 28 settembre alle 14 al Controchiostro occupato in Statale, e la mobilitazione nazionale del 19/10 a fianco di Asia USB e del Movimento per il diritto all’abitare.