giovedì 30 novembre 2017 17:12
BEAVER CREEK (USA) – Tornano in pista gli uomini e le donne jet. I primi sono a Beaver Creek, con domani super-G, sabato discesa e domenica gigante. Le ragazze sono a Lake Louise, in Canada, con due discese domani e sabato ed un super-G domenica.
UOMINI – L’Italia a Beaver Creek punta ancora su Peter Fill: mai prima di lui un azzurro aveva vinto la Coppa di disciplina e l’altoatesino ci è riuscito nelle ultime due stagioni. Già nella discesa di una settimana fa a Lake Louise Peter aveva dimostrato di essere decisamente più in forma rispetto alle altre due punte azzurre Domink Paris e Christof Innerhofer. Poi è stato terzo nell’unica prova finora disputata sulla discesa di Beaver. Vista la sua forma, Fill dovrebbe andare bene anche nel super-G di domani e non solo nella libera di sabato. Per domani però – su una pista durissima come la ‘Uccelli da preda’ di Beaver , entrano in gioco anche gli spericolati Paris ed Innerhofer: hanno solo bisogno che faccia freddo e che il fondo sia ben gelato. I rivali saranno, come sempre, norvegesi ed austriaci.
DONNE – Più grande ancora è l’attesa per le donne jet: le azzurre saranno impegnate nelle due discese e nel super-G. Quello canadese è l’esordio stagionale per le velociste. Nell’unica prova cronometrata disputata si sono messe in grande evidenza Elena Fanchini e Sofia Goggia con il secondo ed il terzo tempo. Proprio Sofia – grande talento esploso nella passata stagione – ha assoluto bisogno di ritrovare se stessa dopo che nei due gigante finora disputati è praticamente girata a vuoto. Le gare di Lake Louise segnano poi il rientro alle competizioni, dopo un lungo periodo di assenza per infortunio, di Nadia Fanchini che davvero è atleta che non molla mai. Le gare canadesi saranno poi interessanti per rivedere Lindsey Vonn sulla pista che più ama e dove ha già vinto la bellezza di 14 discese e quattro superg. Per cui è’ abbastanza normale che ormai Lake Louise nel circo bianco venga chiamata ‘Lake Lindsey’.