AGI – Dal lavoro e dal futuro della formazione all’ambiente, dalla salute alla circular economy, dai servizi al cittadino a progetti e idee per la città, fino a nuove forme d’arte. Torna Milano Digital Week, la più grande manifestazione italiana dedicata all’educazione, alle competenze digitali e all’innovazione tecnologica, promossa dal Comune di Milano e realizzata da IAB Italia, Cariplo Factory e Hublab, con il patrocinio di Fondazione Cariplo. Milano Digital Week prosegue la riflessione cominciata lo scorso anno sui cambiamenti dei modelli di sviluppo.
La sesta edizione, che si svolge dal 5 al 9 ottobre, ha come tema portante lo sviluppo dei limiti: limiti ambientali, sociali, economici, ma anche limiti culturali, etici e generazionali, la transizione digitale che parte dalla città e dai cittadini e cittadine, per riflettere su visioni, prospettive e progetti che tengano in considerazione i limiti, anche normativi, che sovrintendono a uno sviluppo che non può più essere a discapito del pianeta.
Oltre 300 le realtà, pubbliche e private, grandi e piccole, tra aziende, startup, università, istituzioni che daranno il loro contributo, per oltre 350 eventi in cinque giorni. Anteprima di Milano Digital Week 2023, martedì 3 ottobre alle 18.30, alla Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, è l’incontro “Nella rete del capitalismo: Ambiente. La rete che consuma” con la partecipazione di Guillaume Pitron, avvocato, documentarista e giornalista francese: tema è l’impatto energetico, sempre più pesante, della rete.
Ufficialmente si comincia nella mattinata del 5 ottobre, con il convegno di apertura in Comune a Milano alla presenza del sindaco Giuseppe Sala, seguito da un intero pomeriggio a Palazzo Reale articolato in quattro sessioni, per parlare del futuro dell’Anagrafe, dei nuovi servizi per il lavoro, della gestione dei dati e degli strumenti che aiutano a far “quadrare i conti” nel bilancio di un ente pubblico.
Il convegno di apertura avrà anche un keynote d’eccezione: Oleg Polovynko, Chief Information Officer di Kiev, che spiegherà cosa accade quando “lo Sviluppo dei Limiti” incontra una guerra. E ancora quattro lectio magistralis con prestigiosi nomi nazionali e internazionali, distribuite nei cinque giorni della manifestazione.
La quarta e ultima lectio è tenuta da Donald Norman, esperto internazionale di scienze cognitive, design e sistemi di ingegneria cognitiva, invitato a delineare l’evoluzione dell’educazione e della didattica, in un confronto con il Preside della Scuola di Design del Politecnico di Milano, Francesco Zurlo e la direttrice del METID del Politecnico di Milano, Susanna Sancassani.
“Il digitale – spiega Layla Pavone, coordinatrice del Board per l’innovazione tecnologica e la trasformazione digitale del Comune di Milano – ha assunto un ruolo fondamentale e trasformativo in tutti i processi e i servizi dell’amministrazione, dandoci la possibilità di renderli più semplici, efficaci ed efficienti.
Con la Milano Digital Week vogliamo condividere con cittadine e cittadini le ragioni e gli scopi, i tempi e i modi, di questi cambiamenti. A raccontarli saranno tutti gli assessori, che quest’anno per la prima volta sono promotori e organizzatori, oltre che relatori, del panel di incontri che proponiamo durante la manifestazione”.