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Torino, no della sindaca e di M5S ai rifiuti siciliani nell’inceneritore del Gerbido

Lug 27, 2016

Dalla sindaca di Torino, Chiara Appendino e dalla maggioranza Cinque Stelle che la sostiene arriva un “netto no” all’ipotesi di usare l’inceneritore del Gerbido per smaltire 15mila tonnellate di rifiuti provenienti dalla Sicilia, alle prese con l’emergenza discariche.

Il presidente della Regione Piemonte, Sergio Chiamparino, aveva accordato al collega siciliano Rosario Crocetta “una disponibilità di massima – si legge nella lettera inviata in Sicilia l’altro ieri – ad accettare, previo accordo da stipularsi, l’ingresso di rifiuti urbani anche indifferenziati” in Piemonte e ad “accogliere una quantità indicativa di 15mila tonnellate nell’impianto” di incenerimento alle porte del capoluogo piemontese. Ora, però, la prima cittadina e il M5S annunciano di volersi mettere di traverso per far saltare il piano delineato da Chiamparino, che dovrà comunque essere autorizzato dall’Autorità d’ambito dei rifiuti.

“Il Movimento 5 Stelle di Torino esprime netta contrarietà alla decisione della Regione Piemonte di autorizzare il conferimento di 15mila tonnellate di rifiuti provenienti dalla Regione Sicilia nell’inceneritore del Gerbido”, si legge in una nota della maggioranza grillina in Sala Rossa. “Ricordiamo – aggiunge il M5S torinese – che il vecchio limite autorizzativo di 421mila tonnellate annue, successivamente innalzato ad oltre 500mila dallo “Sblocca Italia”, al 2014 non è mai stato raggiunto dalla sola provincia di Torino. Abbiamo sostenuto e continuiamo a sostenere che l’incenerimento non sia la soluzione al problema dei rifiuti, ovunque essi siano prodotti. Rimaniamo quindi perplessi e preoccupati del fatto che si facciano scelte come questa, soprattutto di fronte alla sforzo che ci apprestiamo a intraprendere come città per ridurre la quantità di rifiuti ed aumentare la raccolta differenziata, come peraltro previsto nelle nuove normative della Regione Piemonte. Come forza di governo della città di Torino – conclude il comunicato – continueremo a perseguire gli obiettivi che ci siamo posti riguardo alla gestione dei rifiuti, auspicando che la Regione voglia aiutarci in questo percorso virtuoso, piuttosto che continuare a gestire le emergenze”.

Sulla questione intervengono i colleghi M5S dell’Assemblea regionale siciliana, che parlano di “soccorso rosso tra governatori Pd” e di “provocazione politica nella scelta di conferire i rifiuti proprio nella città amministrata da Chiara Appendino”. Giorgio Bertola, capogruppo M5S in Consiglio regionale del Piemonte, rincara la dose: “Ci siamo sempre opposti al pendolarismo dei rifiuti e ricordiamo che al Gerbido, ad oggi, vengono

inceneriti anche rifiuti provenienti dalla Liguria. È inaccettabile che il Piemonte si trasformi nella pattumiera delle regioni italiane solo per far quadrare i conti di Trm, società di gestione dell’inceneritore. Nel Piano regionale dei rifiuti abbiamo preteso l’inserimento della fine dell’incenerimento in Piemonte per il 2033, ovvero a scadenza del contratto di servizio. Abbiamo chiesto comunicazioni in aula da parte di Chiamparino”.

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