Entrare al Museo Egizio, coinvolto per la prima volta e scoprire come si restaurano antiche pitture o mummie di gatto. ‘Annusare’ una farfalla in piazza Castello. Vedere i ricercatori recitare. Sono alcune delle esperienze possibili questa sera: torna la Notte Europea dei Ricercatori, la grande festa della ricerca scientifica e tecnologica promossa dalla Commissione ogni ultimo venerdì di settembre. Arrivata all’undicesima edizione, vuole avvicinare il pubblico al mondo della ricerca e soprattutto alla figura del ricercatore. Il Piemonte partecipa anche quest’anno, con il progetto Closer – Cementing Links between Science&society toward Engagement and Responsibility.Organizzata in 250 città, la notte di Torino vede oltre 1000 ricercatori, dottorandi e studenti impegnati a raccontare la ricerca universitaria e non solo, con 120 attività tra esperimenti, test di prototipi, giochi, mostre e spettacoli. Gli stand accolgono i visitatori dalle 17 alle 24 in Piazza Castello, via Roma e nel cortile del rettorato dell’Università. Novità: quest’anno la manifestazione si unisce alla XX Rowing Regatta, la sfida di canottaggio promossa dal Cus. La Notte prende il via alle 17 in piazza Castello con il saluto delle istituzioni. Ci saranno anche i canottieri dell’Università e del Politecnico, per la tradizionale benedizione delle barche. La loro gara sarà alle 21 ai Murazzi.
In città tornano le aperture straordinarie dei musei. Al Museo di Anatomia Umana, Museo Lombroso e al Museo della Frutta (raggiungibili con navette gratuite) si aggiungono l’Archivio Storico e la Biblioteca Storica di Ateneo “Arturo Graf”, e la novità Museo Egizio, dove dalle 18.30 alle 24 si entra con 3 euro. Qui i visitatori troveranno uno speciale allestimento con postazioni in sala e due conferenze. Si potranno incontrare tra gli altri archeologi, egittologi, restauratori, geologi, antropologi, radiologi, parlando con loro di materiali e analisi dei reperti, e assistere a dimostrazioni ed esperimenti, per scoprire la ricerca che viene fatta dietro le quinte.
Tante poi le attività della Notte Europea dei Ricercatori per i bambini, in piazza e nelle varie sedi. Dallo spettacolo ‘Chi ha paura della matematica?’ alle attività di Xké? Il laboratorio delle curiosità, per la prima volta aperte al pubblico (su prenotazione, dalle 17 alle 23). Per i più giovani tornano anche il Rally della Scienza e il tram
con gli esperimenti itineranti, e un nuovo laboratorio di programmazione, Coderdojo. Per tutte le età invece la conferenza Camminare su un capello umano (ore 19.30), a cura dell’INRiM, e gli spettacoli serali in Rettorato: Serata futurista (20 e 22), Un ebook per Primo Levi (21), Raccontare e ascoltar d’amore (21.30) e lo speciale Grande varietà della ricerca con il Teatro della Caduta (22), che vede proprio i ricercatori protagonisti sul palco.