AGI – TikTok, se usato come un normale motore di ricerca “alla Google”, offre un alto tasso di disinformazione. Che nuoce ai suoi utenti, che sono in particolare giovani, visto che il mezzo si presta a questa fascia di consumo. Lo afferma un’indagine di NewsGuard, la piattaforma che permette di riconoscere e distinguere le notizie attendibili dalle fake, che ha analizzato 540 risultati di TikTok basati sulla revisione dei primi 20 risultati di 27 ricerche su argomenti di attualità.
Tra i risultati delle ricerche, NewsGuard ha trovato che 105 video, il 19,4%, contenevano affermazioni false o fuorvianti. Molto più di quanto per esempio faccia lo stesso Google, che si rivela invece un motore di ricerca più affidabile e attendibile.
Però, “la pericolosità di TikTok – spiega una nota di NewsGuard – è diventata una minaccia significativa” in quanto un nuovo studio dello stesso Google avvisa che “TikTok è sempre più usato come motore di ricerca dai giovani, che si rivolgono alla piattaforma di condivisione dei video invece che a Google per trovare informazioni”.
Messa in questo modo potrebbe sembrare una guerra di concorrenza, una lotta di supremazia tra due significativi marchi del web, visto che nel 2021 TikTok – secondo un servizio del Wall Street Journal di agosto – ha sorpassato Google “come sito più popolare del mondo”.
Un primo elemento di disinformazione NewGuard l’ha rintracciato, ad esempio, nel fatto che TikTok “incoraggia gli utenti a improvvisare la preparazione di un prodotto pericoloso nelle loro cucine e non è un caso isolato”. Sotto accusa sono ben quattro video che promuovono ricette per preparare una versione fai-da-te dell’idrossiclorochina, un farmaco da prescrizione utilizzato per curare la malaria, il lupus e l’artrite reumatoide e che può essere prodotto unicamente in ambienti di laboratorio controllati ed è pericoloso se non assunto come prescritto. Ma nel messaggio video si dice che “l’idrossiclorochina può curare qualsiasi cosa”. Anche il Covid, per esempio? Falso.
La cosa è particolarmente dannosa proprio per il fatto che gli utenti di TikTok sono “prevalentemente adolescenti e giovani adulti” che nel cercare informazioni sulla piattaforma che riguardano argomenti di cronaca importanti “vengono costantemente esposti ad affermazioni false e fuorvianti”. L’indagine di NewsGuard ha riscontrato invece che, “considerando un campione di ricerche su importanti argomenti di cronaca, quasi il 20% dei video che appaiono come risultati contengono disinformazione”.
Ma alla richiesta di un chiarimento e di un commento riguardo questi risultati, un portavoce di TikTok ha detto che le Linee guida della Community “mettono in chiaro che non consentiamo la diffusione di disinformazione dannosa, tra cui disinformazione medica, e la rimuoveremo dalla piattaforma. Collaboriamo con voci affidabili per dare risalto a contenuti autorevoli su argomenti che riguardano la salute pubblica e collaboriamo con fact-checker indipendenti che ci aiutano a valutare l’accuratezza dei contenuti”. In realtà così non è.
Secondo il Rapporto sull’applicazione delle Linee guida della Community di TikTok, che è consultabile dal pubblico, nei primi quattro mesi del 2022 TikTok ha rimosso più di 102 milioni di video per aver violato proprio le Linee guida della Community. Per esempio, meno dell’1% di questi video sono stati rimossi per aver violato le linee guida sull’“integrità e l’autenticità”. Tant’è che in quest’ultima casistica, secondo le stesse linee guida, si inserisce proprio la “disinformazione”, definita come “disinformazione che causi danni significativi a individui, alla nostra comunità o al pubblico in generale, indipendentemente dalle intenzioni”.
NewsGuard ha perciò segnalato sei video con contenuti falsi o fuorvianti a TikTok il 9 settembre ma al 12 settembre, “tutti questi video erano stati rimossi da TikTok”. Ma su suo sito TikTok garantisce che i video appena caricati vengono automaticamente sottoposti a una revisione condotta dall’intelligenza artificiale, sintetizza la ricerca di NewsGuard, e che secondo le Linee guida, se l’intelligenza artificiale identifica un problema, il video viene rimosso oppure inviato a un moderatore per un’ulteriore revisione.
In certi casi, però, o l’intelligenza artificiale non è così intelligente da riuscire a discernere il vero dal falso, oppure il moderatore che ha dovuto fare “l’ulteriore revisione” non s’è preoccupato a sufficienza di rimuovere i video.
Osserva il gruppo di NewsGuard che i risultati della ricerca “giungono in un momento in cui TikTok sta attirando una sempre maggiore scrutinio sulle sue pratiche di moderazione e di raccolta dei dati, oltre che sui suoi legami con la Cina”. TikTok è infatti di proprietà di ed è gestito da Byte Dance, un conglomerato cinese controllato in parte dallo stesso governo cinese. E sebbene sia di proprietà di una società cinese, “TikTok è vietato in Cina, ma è un social sempre più influente nelle democrazie occidentali”.
Qualche esempio di falsificazione? “Per esempio, quando un utente inserisce il termine “cambiamento climatico”, TikTok suggerisce “smentita cambiamento climatico” e “il cambiamento climatico non esiste”. A un utente che cerca “vaccino covid”, TikTok suggerisce “infortunio vaccino covid”, “vaccino covid verità”, “vaccino covid esposto”, “vaccino covid hiv” e “avvertenza vaccino covid”.
Mentre una ricerca con le parole “6 gennaio”, il giorno dell’assalto al Campidoglio da parte dei supporter di Trump, produce suggerimenti per video che affermano, tra le altre cose: “filmato del 6 gennaio, vengono fatti entrare” e “6 gennaio antifa”. Osserva la ricerca: “In confronto, Google ha suggerito termini di ricerca più chiari e neutri. Per esempio, la ricerca di ‘vaccino covid’ su Google porta a ‘vaccino covid senza appuntamento’, ‘quale vaccino covid è migliore’ e ‘tipi di vaccini covid’. Nessuna di queste combinazioni è stata suggerita da TikTok”, conclude NewsGuard.