MILANO – Non si ferma la corsa di Tesla a Wall Street. Il titolo della casa automobilistica di Elon Musk ieri ha messo a segno un rialzo di quasi 20 punti in una sola seduta chiudendo a quota 780 dollari. La spinta è arrivata dal giudizio degli analisti di Ark, che hanno previsto che le quotazioni del colosso delle auto elettriche potranno toccare quota 7000 dollari ad azione nel 2024.
La nuova fiammata arriva in uno dei momenti più positivi della storia dell’azienda. La scorsa settimana la società ha diffuso i dati relativi all’ultimo trimestre del 2019 con ricavi e utili sorpa le attese e centrando i propri obiettivi sulle consegne, tradizionale tallone di Achille in passato, complici anche i target spesso troppo ambiziosi fissati da Musk. Due settimane fa invece ha sfondato per la prima volta i 100 miliardi di capitalizzazione, diventando il secondo più grosso gruppo auto in Borsa dopo Toyota. Una distanza che però in pochi giorni si è di molto assottigliata. Se il 22 gennaio scorso il gigante giapponese capitalizzava l’equivalente di 232 miliardi di dollari e Tesla 100, oggi Toyota si posiziona 228 e Tesla a 140.
