• 26 Giugno 2024 15:17

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Tesla Cybertruck, Musk: “Trump mi telefona di continuo, lo vuole”

Giu 17, 2024

Donald Trump sembra nutrire una vera e propria ossessione per Tesla, come lasciato trapelare dalle parole di Elon Musk. Il tycoon, che corre alle presidenziali americane per il voto del prossimo novembre che lo vede in sfida con l’attuale presidente Joe Biden, è infatti innamorato del Cybertruck, modello a quattro ruote della Casa leader della mobilità elettrica, tanto da chiamare spesso il magnate sudafricano con un “doppio scopo”. I due, infatti, di recente si sono sentiti spesso, ma il più delle volte pare proprio per l’interesse di Trump nei confronti del pick up che gli piace tanto.

Trump e il sogno Cybertruck

Tesla Cybertruck è un mezzo particolare che nella sua unicità fa parlare di sé. Fa parlare e si fa desiderare da tanti, soprattutto da chi ha i soldi per poterselo permettere. Non parliamo di certo di un’auto da tutti, perché il pick up della Casa leader dell’elettrico ha un costo non di poco conto che, se paragonato poi ai prezzi di rivendita, è monstre. Si tratta, infatti, di un compatto elettrizzato da quasi 100.000 dollari.

Un mezzo come detto da ultimo grido, soprattutto per gli appassionati del brand. E tra questi ci sarebbe anche Donald Trump. A svelarlo è stato Elon Musk, che di recente ha sentito spesso il tycoon che lo avrebbe chiamato più e più volte svelando la sua “ossessione”.

Trump mi ha chiamato all’improvviso, senza un’apparente ragione, ed è stato anche molto gentile. Gli ho detto che le auto elettriche sono un bene per il futuro. E lui mi ha risposto che molti dei suoi amici hanno delle Tesla e che lui è un fan del Cybertruck” ha sottolineato il magnate sudafricano.

Musk convince Trump

Parole, quelle della guida di Tesla che di recente è riuscito a farsi corrispondere uno stipendio da paura dall’azienda, che confermano la stima che il tycoon ha nei suoi confronti. E un po’ ne approfitta, perché ribadendo che “le auto elettriche sono un bene per il futuro” un po’ instilla nella mente di Trump l’importanza di Tesla per la mobilità che verrà.

E in un certo senso convince il candidato alla Casa Bianca sull’elettrico che però, a sua volta, non riesce a convincerlo del suo progetto. Oltre a essere uno degli uomini più ricchi al mondo, Elon Musk è anche una delle menti imprenditorialmente più geniali che Trump vorrebbe dalla sua. Amici sì, collaboratori però no per il sudafricano che più volte si è rifiutato di avviare una collaborazione lavorativa con l’ex presidente.

E nelle chiamate recenti non è escluso che Trump sia tornato all’attacco, col tycoon che vorrebbe convincerlo a far parte della sua amministrazione nel caso in cui arrivasse la vittoria per la Casa Bianca. Musk ha rifiutato l’offerta, ma si è comunque battuto in prima linea per aiutare l’amico col suo progetto per sviluppare un sistema per prevenire le frodi elettorali. E si sarebbe impegnato a organizzare incontri con potenti capi d’azienda, così da sostenere la campagna repubblicana che spera nel colpo a novembre. E se dovesse vincere, Trump è pronto a chiudere i ponti con chi al momento vede negli Usa un mercato florido per il settore dell’automotive.

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