AGI – Terza sconfitta consecutiva per l’Inter. La squadra di Simone Inzaghi, dopo aver perso a Bologna in campionato ed essere stata eliminata in Coppa Italia per mano del Milan, viene fermata anche dalla Roma, che vince 1-0 a San Siro, fa un favore al Napoli in chiave scudetto e rilancia la sua corsa verso un posto in Champions. È un gol di Matias Soulé a guastare ulteriormente il mese dei nerazzurri, chiamati a sfidare il Barcellona in Champions League con più di un problema in infermeria.
Oltre a gestire le assenze degli squalificati Bastoni e Mkhitaryan e dell’infortunato Thuram, Simone Inzaghi deve spendere un cambio obbligato dopo quindici minuti: Pavard deve lasciare il campo per un problema alla caviglia ed entra Bisseck. L’Inter controlla il possesso palla (63% il dato a fine primo tempo) ma la Roma attacca con più determinazione la porta. Al 22′ Soulé sfrutta un flipper in area e a botta sicura batte Sommer. La reazione nerazzurra non c’è, anzi la Roma sfiora due volte il raddoppio: prima con un destro sbilenco di Cristante in area (26′), poi con un tocco sotto rete di Shomurodov salvato sulla linea da Carlos Augusto (28′).
Secondo tempo e sostituzioni
La prima sostituzione di
Ranieri si registra al 58′ con
Baldanzi che prende il posto proprio dell’uzbeko.
Simone Inzaghi cambia invece al 64′: dentro il recuperato
Dumfries e l’ex
Zalewski, fuori
Darmian e
Dimarco. Quattro minuti dopo l’Inter va vicina al pareggio: dopo un recupero alto di palla dei nerazzurri,
Barella viene pescato in area ma il centrocampista apre troppo il destro e calcia fuori. La
Roma risponde con
Pisilli:
Soulé crossa per il giovane del vivaio giallorosso, che impatta male e spreca la palla del 2-0. Proprio come
Dovbyk che al momento del tiro a tu per tu con
Sommer si fa rimontare da
Acerbi dopo una rapida ripartenza guidata da
Angelino. La
Roma chiude senza un bomber di ruolo, aggiungendo peso difensivo sulla destra: dentro
El Shaarawy e
Rensch, fuori
Dovbyk e
Soulé. Basta per murare un’Inter povera di energie e di idee. La
Roma allunga la sua striscia d’imbattibilità (18 partite), sale a 60 punti e crede alla Champions. L’Inter è in crisi, in vista della Champions;
Napoli sogna.AGI – Terza sconfitta consecutiva per l’Inter. La squadra di Simone Inzaghi, dopo aver perso a Bologna in campionato ed essere stata eliminata in Coppa Italia per mano del Milan, viene fermata anche dalla Roma, che vince 1-0 a San Siro, fa un favore al Napoli in chiave scudetto e rilancia la sua corsa verso un posto in Champions. È un gol di Matias Soulé a guastare ulteriormente il mese dei nerazzurri, chiamati a sfidare il Barcellona in Champions League con più di un problema in infermeria.
Oltre a gestire le assenze degli squalificati Bastoni e Mkhitaryan e dell’infortunato Thuram, Simone Inzaghi deve spendere un cambio obbligato dopo quindici minuti: Pavard deve lasciare il campo per un problema alla caviglia ed entra Bisseck. L’Inter controlla il possesso palla (63% il dato a fine primo tempo) ma la Roma attacca con più determinazione la porta. Al 22′ Soulé sfrutta un flipper in area e a botta sicura batte Sommer. La reazione nerazzurra non c’è, anzi la Roma sfiora due volte il raddoppio: prima con un destro sbilenco di Cristante in area (26′), poi con un tocco sotto rete di Shomurodov salvato sulla linea da Carlos Augusto (28′).
Secondo tempo e sostituzioni La prima sostituzione di
Ranieri si registra al 58′ con
Baldanzi che prende il posto proprio dell’uzbeko.
Simone Inzaghi cambia invece al 64′: dentro il recuperato
Dumfries e l’ex
Zalewski, fuori
Darmian e
Dimarco. Quattro minuti dopo l’Inter va vicina al pareggio: dopo un recupero alto di palla dei nerazzurri,
Barella viene pescato in area ma il centrocampista apre troppo il destro e calcia fuori. La
Roma risponde con
Pisilli:
Soulé crossa per il giovane del vivaio giallorosso, che impatta male e spreca la palla del 2-0. Proprio come
Dovbyk che al momento del tiro a tu per tu con
Sommer si fa rimontare da
Acerbi dopo una rapida ripartenza guidata da
Angelino. La
Roma chiude senza un bomber di ruolo, aggiungendo peso difensivo sulla destra: dentro
El Shaarawy e
Rensch, fuori
Dovbyk e
Soulé. Basta per murare un’Inter povera di energie e di idee. La
Roma allunga la sua striscia d’imbattibilità (18 partite), sale a 60 punti e crede alla Champions. L’Inter è in crisi, in vista della Champions;
Napoli sogna.