L’INGV, inoltre, ha elaborato la shake map, ovvero la stima dei parametri di scuotimento del suolo sulla base dei dati registrati dai sismometri e dagli accelerometri e delle successive interpolazioni basate sulle conoscenze sismologiche. Da questa si può notare che il suolo ha subito degli scuotimenti fino a Campobasso, vicino Vasto in Abruzzo e fin quasi Cerignola e Barletta in Puglia.
Il 13 febbraio una scossa di magnitudo
3 era stata registrata alle 10,27 a una profondità di 8 chilometri. L’epicentro a Carapelle, a pochi chilometri dal capoluogo. Il sisma era stato avvertito anche Orta Nova, Ordona, Stornara, Stornarella e Foggia. Ma diverse segnalazioni erano arrivate anche dal Barese, in particolare dalla Murgia. Nei giorni precedenti nella stessa zona si erano registrate altre scosse di minore entità.