Le scosse di terremoto che si sono susseguite oggi con epicentro a Montereale, in provincia dell’Aquila, hanno avuto ripercussioni anche su Teramo, dove numerose auto sono in colonna per lasciare il capoluogo alla ricerca di un rifugio più sicuro lungo la costa adriatica.
La viabilità è in crisi un po’ dappertutto intorno ai Comuni più vicini all’epicentro del sisma, Montereale (AQ), Capitignano (AQ), Campotosto (AQ) e Amatrice (RI), per via delle forti precipitazioni nevose degli ultimi giorni.
L’invito delle autorità è di evitare di mettersi alla guida se non strettamente necessario per evitare di rimanere bloccati e per agevolare le operazioni di intervento in aiuto delle zone colpite.
Il Capo della Protezione civile, Fabrizio Curcio, parlando dalla Dicomac di Rieti consiglia: «Evitare spostamenti, e chi si deve muovere lo faccia dopo essersi informato. Non si deve forzare ciò che non è forzabile, abbiamo contatti ma molte zone sono isolate. Il tutto reso più difficile dalla viabilità».
Sulle tratte autostradali A24 e A25 nevica abbondatemente da ore. La neve ha superato i due metri nel tratto teramano del Gran Sasso a Colledara nei pressi del Traforo.Circa un metro di neve è caduto nell’area della Marsica. Mentre all’Aquila Ovest la coltre ha superato i 100 centimetri.
Per consentire lo sgombero dell’enorme quantità di neve caduta e per l’esondazione del fiume Pescara vengono chiusi e riaperti a rotazione i caselli di Celano, Pescina, Cocullo, Pratola, Bussi, Torre dei Passeri, Alanno Scafa e Manoppello. Nella tratta più colpita dalle precipitazioni di neve ovvero Assergi, Colledara, il traffico in entrata dai caselli è chiuso per tutte le direzioni.
Dopo la scossa di terremoto, Ferrovie dello Stato ha deciso lo stop dei treni, per verifiche, sulle tratte ferroviarie Terni-Rieti-L’Aquila-Sulmona (fino alle 17) e Sulmona-Avezzano (fino alle 19).
Numeri utili
Numero unico emergenza: 112
Protezione Civile: 800 840 840
Corpo Forestale: 1515
Croce Rossa Italiana: 06 475 91