La scossa di terremoto ha colpito al largo della costa calabrese, non ci sono danni a persone o cose, ma si sta verificando la linea ferroviaria tra Paola e Cosenza. Nelle prime ore del mattino, alle 4.57 di oggi, un terremoto di magnitudo 4.2 è stato registrato dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia al largo delle coste cosentine. L’epicentro è stato a una profondità di 267 chilometri.
In seguito alla scossa, come accade in questi casi, la circolazione ferroviaria è stata sospesa tra Cetraro e Longobardi (linea tirrenica) e tra Paola e Bivio Pantani (linea Paola-Cosenza), per verifiche all’infrastruttura da parte dei tecnici di Rfi, come da protocollo. La linea Paola-Cosenza è stata riattivata già dopo le 8.30 e nessun treno fermo è rimasto fermo sulla linea, ma i treni in viaggio hanno registrato ritardi fino a 100 minuti, mentre due regionali sono stati limitati nel percorso.
In una nota, Reti ferroviarie italiane comunica: “È ripresa alle 8.35, e sta tornando progressivamente alla normalità, la circolazione ferroviaria sulla linea Lamezia-Paola-Sapri fra Cetraro e Longobardi, sospesa alle 5.50 dopo la segnalazione della Protezione Civile di un evento sismico avvenuto nei pressi di Cetraro. Alle 7.05 era invece ripresa la circolazione dei treni – è detto ancora nella nota della società – tra Paola e Bivio Pantani, sulla linea Paola-Cosenza, anch’essa interessata dall’evento sismico. I tecnici di Rete Ferroviaria Italiana non hanno infatti riscontrato alcun danno all’infrastruttura dopo la ricognizione della linea a bordo dei carrelli ferroviari, partiti dalle stazioni di Paola e Amantea. Quindici i treni coinvolti, di cui due limitati nel percorso”.