AGI – Temporali e venti di burrasca su gran parte del Paese, mareggiate sulle coste: la Protezione civile parla di allerta ‘gialla’ in 13 regioni, sottolineando che proseguiranno anche nelle prossime ore condizioni di spiccato maltempo sull’Italia, con temporali sparsi, in particolare sulle aree adriatiche e sulla fascia tirrenica meridionale, e una generale intensificazione dei venti settentrionali. Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione civile, d’intesa con le regioni coinvolte (alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati) ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse.
L’avviso prevede dalla serata di oggi, giovedì 12 settembre, precipitazioni da sparse a diffuse, a prevalente carattere di rovescio o temporale, su Campania, Basilicata, Calabria e Sicilia, in particolare sui settori tirrenici delle quattro regioni.
Dalla prime ore di venerdì 13 settembre, previste precipitazioni sparse, a prevalente carattere di rovescio o temporale, su Marche, Abruzzo, Molise e Puglia settentrionale, in particolare lungo le aree costiere. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica, locali grandinate e forti raffiche di vento. Sulla base dei fenomeni previsti e in atto è stata valutata per la giornata di domani, venerdì 13 settembre, allerta ‘gialla’ per rischio meteo-idro sul territorio della Provincia autonoma di Trento, Friuli Venezia Giulia, Umbria, Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria e su settori di Emilia-Romagna, Marche, Lazio e Sicilia.
L’avviso prevede inoltre dalla serata di oggi, giovedì 12 settembre, venti di burrasca nord-occidentali sulla Sardegna, in successiva estensione a Campania, Basilicata, Calabria e Sicilia, con mareggiate sulle coste esposte. Dalle prime ore di domani, venerdì 13 settembre, si prevedono venti da forti a burrasca dai quadranti settentrionali su Liguria, Piemonte, Lombardia e Trentino-Alto Adige, con raffiche di favonio nelle valli, nonché sui settori adriatici di Emilia-Romagna, Marche, Abruzzo, Molise e Puglia, con mareggiate sulle coste esposte.