Obiettivi e critiche
Combinate insieme, Instant View e Telegraph rendono Telegram allettante per chi desidera usarlo non (tanto) per messaggiare, ma per distribuire contenuti. La app dispone gi di uno strumento ad hoc, i canali, ma ora offre una marcia in pi, anzi due: la possibilit di creare in pochi clic articoli con video, tweet, immagini e quant’altro che i follower potranno visualizzare all’istante, riducendo il tempo di attesa e il consumo di dati. Non a caso, nel post sul blog ufficiale, Telegram invita i suoi utenti a sfruttare Telegraph per pubblicare storie proprio come un media mainstream. Non mancano, per, le criticit. VentureBeat fa notare che i post creati con la nuova piattaforma non offrono garanzie sull’identit di chi li ha creati: non essendoci account, ciascuno pu firmarli con il nome che vuole, vero o finto che sia. In un’epoca in cui proliferano le notizie false – osserva la testata americana – non c’ nessuno a impedire di firmare un post con “Barack Obama”, “Donald Trump”, “Mark Zuckerberg”, un mio collega o chiunque altro.