Telegram Down
I problemi all’applicazione di messaggistica istantanea che hanno dato il segnale di Telegram Down sono enormi e soprattutto hanno portato le 200 milioni di persone registrate a lamentarsi sui social network. Questo perché non è la prima volta nelle ultime settimane quando l’applicazione ha creato diversi e ripetuti problemi. I messaggi più importanti che possiamo leggere ci portano a leggere diversi messaggi sul possibile ritorno in massa sulla piattaforma WhatsApp, abbandonata ormai da molti soprattutto per questioni lavorative e per la maggior sicurezza offerta da Telegram. Sul profilo Twitter dell’app possiamo leggere un solo messaggio: “La manutenzione è in corso dopo una massiccia interruzione di corrente nella regione di Amsterdam che ha colpito diversi servizi. Gli utenti di Telegram in Europa, MENA, Russia e CIS non sono attualmente in grado di connettersi. Ci scusiamo e vi terremo aggiornati sui progressi.
Repairs are ongoing after a massive power outage in the Amsterdam region that affected many services. Telegram users in Europe, MENA, Russia and the CIS are currently unable to connect. We apologize and will update you on the progress. https://t.co/WyfYimZoKV
— Telegram Messenger (@telegram) 29 aprile 2018
L’APPLICAZIONE KO IN ITALIA
Telegram è una delle applicazioni più utilizzate nel nostro paese, subito dopo Messenger e WhatsApp è infatti è il programma di messaggistica istantanea più comune. Alcuni lo considerano addirittura superiore agli altri due perché lo considerano maggiormente sicuro per la privacy e per lo scambio di dati confidenziali di lavoro. Oggi Telegram è andato nuovamente ko ed è scivolato creando non poche polemiche da parte dell’utenza. I problemi sono soprattutto nel nostro passato e sono iniziati attorno all’una di notte per prolungarsi fino a questa mattina quando non sono arrivate nuove comunicazioni e il programma è rimasto ancora una volta fuori servizio. Un problema che però non ha colpito soltanto l’Italia, ma anche altri paesi e non solo europei. Un’enorme problematica per l’utenza anche perché spesso questa applicazione viene considerata prioritaria soprattutto per questioni di lavoro.
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