Alcuni utenti hanno già messo le mani su Nintendo Switch, in netto anticipo rispetto il suo debutto ufficiale nei negozi, mostrandone addirittura l’hardware smontato in ogni sua parte. Secondo Nintendo si tratta di console rubate e l’azienda è già sul piede di guerra.
Nessuno ha rotto il day one di Nintendo Switch previsto per il 3 marzo, eppure alcune console sono arrivate lo stesso “sul mercato”.
“Nintendo ha determinato che queste unità sono state rubate e vendute illegalmente da alcuni dipendenti di un distributore statunitense in quello che è stato un incidente isolato. I responsabili coinvolti sono stati identificati e sono stati licenziati, al momento sono sotto indagine da parte delle forze dell’ordine locali con diversi capi d’imputazione”, ha dichiarato un portavoce di Nintendo.
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Un’azione durissima e meritata nei confronti dei dipendenti del distributore statunitense, ma ciò non ha impedito la diffusione di numerosi dettagli in anteprima sulla console, come l’interfaccia utente, la prima accensionee un teardown completo dell’hardware.
Secondo gli scatti di un sito cinese che si rifanno sicuramente ad una delle console trafugate, viene confermata la presenza di un SoC Tegra di tipo custom fatto apposta per la console Nintendo, che sembra somigliare vagamente al Tegra X1 o un X2.
Inoltre le immagini che potete vedere nella galleria sottostante, mostrano le dimensioni dei componenti interni e la loro disposizione, che ricorda quella utilizzata nei tablet e che fanno somigliare sempre più Nintendo Switch a Nvidia Shield, con cui sembra condividere la stessa famiglia dei processori Tegra.
Quanti di voi sono impazienti di mettere le mani su Nintendo Switch?
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