AGI – Gianmarco Tamberi, l’oro del campione. L’azzurro si è laureato campione d’Europa del salto in alto con 2,30 metri. Per Gimbo è il secondo oro continentale dopo quello di Amsterdam 2016. La gara era iniziata con 45 minuti di ritardo a causa del forte temporale abbattutosi su Monaco di Baviera poco prima delle ore 20.
Tamberi, 30 anni delle Fiamme Oro, capitano della nazionale italiana di atletica leggera ed allenato dal padre Marco, è tornato a distanza di sei anni campione europeo del salto in alto. L’azzurro ha vinto con 2,30 metri, misura superata al secondo tentativo.
Successivamente Gimbo, rimasto solo in gara, ha provato a valicare prima 2,32 e poi due volte 2,33 ma senza successo. Argento al tedesco Tobias Potye e bronzo all’ucraino Andriy Protsenko entrambi con 2,27. Simbolico l’abbraccio sul materasso al termine della gara tra Tamberi e Protsenko. L’Italia agli Europei, oltre ai due ori di Tamberi, era salita sul podio con Erminio Azzaro, bronzo nel 1969 ad Atene.
AGI – Gianmarco Tamberi, l’oro del campione. L’azzurro si è laureato campione d’Europa del salto in alto con 2,30 metri. Per Gimbo è il secondo oro continentale dopo quello di Amsterdam 2016. La gara era iniziata con 45 minuti di ritardo a causa del forte temporale abbattutosi su Monaco di Baviera poco prima delle ore 20.
Tamberi, 30 anni delle Fiamme Oro, capitano della nazionale italiana di atletica leggera ed allenato dal padre Marco, è tornato a distanza di sei anni campione europeo del salto in alto. L’azzurro ha vinto con 2,30 metri, misura superata al secondo tentativo.
Successivamente Gimbo, rimasto solo in gara, ha provato a valicare prima 2,32 e poi due volte 2,33 ma senza successo. Argento al tedesco Tobias Potye e bronzo all’ucraino Andriy Protsenko entrambi con 2,27. Simbolico l’abbraccio sul materasso al termine della gara tra Tamberi e Protsenko. L’Italia agli Europei, oltre ai due ori di Tamberi, era salita sul podio con Erminio Azzaro, bronzo nel 1969 ad Atene.