A partire dal prossimo 3 giungo alle ore 10:00 entreranno in vigore i nuovi incentivi statali dedicati alle auto, che garantiscono vantaggi economici a chi acquista una vettura nuova a basso impatto ambientale. Una soluzione per favorire la transizione energetica, ma anche – e soprattutto – per ringiovanire un parco auto circolante in Italia tra i più vecchi di tutto il continente. Anche Suzuki si affianca ai bonus di stato, proponendo degli ulteriori vantaggi sulla propria gamma di veicoli ecologici.
I vantaggi garantiti da Suzuki
La gamma di vettura offerta da Suzuki si attesta su basse emissioni di CO2, parametro fondamentale per godere degli incentivi auto di stato. Nel caso del costruttore di Hamamatsu, tutti i modelli della gamma Suzuki, 100% ibrida, beneficiano dei bonus introdotti dal Governo. Inoltre, con il contributo Suzuki, che aggiunge ulteriori vantaggi a quelli preventivati dal legislatore, i benefici economici sulle vetture a listino arrivano fino a 14.500 euro in caso di rottamazione e ISEE inferiore a 30.000 euro (per fare un esempio, Suzuki Across). Se l’acquisto avviene senza rottamazione, il massimo vantaggio possibile è di 9.500 euro (riferito ad Across in caso ISEE inferiore a 30.000€ e contributo Suzuki).
La struttura degli incentivi auto
Gli incentivi auto 2024 vengono distribuiti per fasce di emissioni di CO2, parametro fondamentale in ragione dell’ecologia e di un minore tasso di inquinamento atmosferico, motivo per il quale questi strumenti sono stati pensati.
Fascia 0–20 g/km CO2
Nessuna rottamazione: contributo di 5.000 euro, ISEE inferiore di 30.000 euro il contributo è di 7.500 euro
Rottamazione Euro 0, 1 e 2: contributo di 11.000 euro, ISEE inferiore di 30.000 euro il contributo è di 13.750 euro
Rottamazione Euro 3: contributo di 10.000 euro, ISEE inferiore di 30.000 euro il contributo è di 12.500 euro
Rottamazione Euro 4: contributo di 9.000 euro, ISEE inferiore di 30.000 euro il contributo è di 11.250 euro
Rottamazione Euro 5: contributo di 0 euro, ISEE inferiore di 30.000 euro il contributo è di 8.000 euro
Fascia 21-60 g/km CO2
Nessuna rottamazione: contributo di 4.000 euro, ISEE inferiore di 30.000 euro il contributo è di 5.000 euro
Rottamazione Euro 0, 1 e 2: contributo di 8.000 euro, ISEE inferiore di 30.000 euro il contributo è di 10.000 euro
Rottamazione Euro 3: contributo di 6.000 euro, ISEE inferiore di 30.000 euro il contributo è di 7.500 euro
Rottamazione Euro 4: contributo di 5.500 euro, ISEE inferiore di 30.000 euro il contributo è di 6.875 euro
Rottamazione Euro 5: contributo di 0 euro, ISEE inferiore di 30.000 euro il contributo è di 5.000 euro
Fascia 61-135 g/km CO2
Nessuna rottamazione: contributo di 0 euro
Rottamazione Euro 0, 1 e 2: contributo di 3.000 euro
Rottamazione Euro 3: contributo di 2.000 euro
Rottamazione Euro 4: contributo di 1.500 euro
Rottamazione Euro 5: contributo di 0 euro
Per godere degli incentivi è stata stabilita una soglia massima di spesa, per categoria: per le elettriche (0-20 g/km CO2) è di 35.000 euro + IVA, per le ibride plug-in (21-60 g/km CO2) è di 45.000 euro + IVA, mentre per le benzina e diesel meno inquinanti (61-135 g/km) è di 35.000 euro + IVA.
La gamma Suzuki
Come specificato, tutta la gamma Suzuki attualmente disponibile può godere degli incentivi auto. Di seguito, in dettaglio, i modelli acquistabili con i bonus statali e personali:
Ignis Hybrid, a partire da 16.400 € in caso di rottamazione di un’auto pre-Euro 5;
Swift Hybrid, a partire da 16.500 € in caso di rottamazione di un’auto pre-Euro 5;
Nuova Swift Hybrid, a partire da 17.500 € in caso di rottamazione di un’auto pre-Euro 5;
Vitara Hybrid, a partire da 19.400 € in caso di rottamazione di un’auto pre-Euro 5;
S-Cross Hybrid, a partire da 21.490 € in caso di rottamazione di un’auto pre-Euro 5;
Swace Hybrid, a partire da 26.500 € in caso di rottamazione di un’auto pre-Euro 5;
A-Cross Plug-In Hybrid, a partire da 40.900 € in caso di rottamazione di un’auto pre-Euro 5 e da 45.900 € senza alcuna rottamazione.